Corriere della Sera

Finale spostata a Budapest? Londra rassicura

- Carlos Passerini

Ese la final four dell’Europeo traslocass­e da Londra a Budapest? Difficile, l’ipotesi è remota, ma esiste. Una cosa è certa: quello che riguarda le ultime tre partite, in programma il 6, 7 e 11 luglio a Wembley, è un vero e proprio caso diplomatic­o. A rivelare l’indiscrezi­one è stato il Times, spiegando che causa del contendere è la stringente quarantena di 10 giorni che il governo britannico impone attualment­e a chi arriva da altri Paesi con l’obiettivo di contrastar­e la diffusione della pandemia. L’Uefa ha ammesso di avere una soluzione B: «C’è sempre un piano di emergenza, ma siamo fiduciosi che l’ultima settimana si svolga a Londra», fanno sapere da Nyon.

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La verità è che il problema riguarda la presenza di 2.500 ospiti vip alla finale: dirigenti delle federazion­i, sponsor, ex calciatori, politici e invitati vari che secondo le attuali regole del Regno Unito potrebbero entrare allo stadio solo dopo 10 giorni di autoisolam­ento. Essendoci insomma in ballo un bel po’ di quattrini, l’Uefa ha chiesto di concedere un’esenzione. Da qui il timore del governo britannico, alle prese con un aumento dei casi per via della variante Delta, di andare incontro a inevitabil­i polemiche interne. L’Uefa assicura di essere al lavoro perché tutto possa svolgersi secondo programma, confermand­o anche l’aumento della capacità di

Wembley dai 22.500 spettatori di adesso ai 45 mila dagli ottavi in poi. «Faremo quello che dobbiamo per mantenere il Paese al sicuro dal Covid, questa sarà ovviamente la nostra priorità — ha rassicurat­o il premier Boris Johnson — e parleremo con l’Uefa, sentiremo che vogliono e vedremo se possiamo arrivare ad alcune soluzioni sensate. Ma la priorità, ribadisco, è la salute pubblica». Non vuole rompere con l’Uefa, il primo ministro: punta ai Mondiali 2030. L’ipotesi al vaglio è organizzar­e per i 2.500 una specie di toccata e fuga di 24 ore, con spostament­i limitati al solo Wembley.

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Aleksander Ceferin (foto Epa),
53 anni, presidente della Uefa dal 2016. La federazion­e europea sta trattando col governo britannico per la finale a Londra
Uefa Aleksander Ceferin (foto Epa), 53 anni, presidente della Uefa dal 2016. La federazion­e europea sta trattando col governo britannico per la finale a Londra

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