Da Cr7 a Mbappé, il sabato delle eurostelle
Un sabato da 4 miliardi di euro: è il valore complessivo delle rose delle squadre in campo oggi. Sabato show, non ci sono altri modi per definirlo: si parte alle 15 con Ungheria-Francia, si prosegue alle 18 con Portogallo-Germania, si chiude alle 21 con SpagnaPolonia. I Bleus di Deschamps vogliono rifarsi della delusione dell’Europeo in casa di cinque anni fa e puntano quindi a chiudere già oggi il discorso qualificazione. La Puskas Arena con i suoi 61mila posti tutti occupati si preannuncia bollente, ma lo scarto tecnico fra la formazione francese e quella di casa allenata dall’italiano Marco Rossi è davvero enorme. Né probabilmente basterà la carica del presidente Viktor Orbàn, che ovviamente sogna un colpaccio dei suoi. Difficile succeda: gli ungheresi di fronte troveranno un attacco da paura, quello che alla prima giornata ha steso la Germania, con Mbappé, Benzema e Griezmann. Il gruppo della morte si chiuderà alle 18 con lo scontro diretto fra la Germania di Neuer e il Portogallo di Cristiano Ronaldo. I tedeschi di Low, ancora a quota zero, partono con un vantaggio non banale: si gioca a Monaco di Baviera. Nel gruppo E, la Spagna è già spalle al muro: serve un successo per riaprire il girone. Luis Enrique ritrova capitan Busquets dopo il Covid ed è intenzionato ad affidarsi ancora a Morata, nonostante le feroci critiche dei tifosi.