Ibra si è operato L’obiettivo è giocare la prima di serie A
Sarà una corsa contro il tempo, l’ennesima di una carriera in cui spesso ha sorpreso tutti per la velocità dei suoi recuperi. Certo, a quasi quarant’anni tutto diventa fisiologicamente più complicato, ma se la riabilitazione non dovesse subire intoppi Zlatan Ibrahimovic sarà in campo per la prima partita di campionato, nel fine settimana del 22 agosto. Otto settimane per giocare, quattro per tornare a correre. Il Milan ci crede, lo staff medico guidato dal dottor Mazzoni ha già un piano dettagliato per velocizzare il più possibile il recupero del campione svedese.
Anche per questo motivo ieri all’Upmc Salvator Mundi International Hospital di Roma si è deciso di procedere direttamente con l’intervento di pulizia del ginocchio che lo tormenta dalla fine della stagione scorsa. Inizialmente doveva essere solo un’artroscopia diagnostica, di fatto per capire quale fosse il problema che ancora gli procura dolore rallentando il recupero, invece proprio con l’obiettivo di accelerare i tempi il chirurgo Volker Musahl d’accordo col giocatore ha provveduto direttamente alla pulizia. A rendere possibile l’intervento immediato, il fatto che il danno fosse minimo. Retroscena: il dottor Musahl lavora negli Stati Uniti, in Pennsylvania, ma in questi giorni era in Europa e così Zlatan ha scelto di interrompere le vacanze in barca a Maiorca per approfittare della vicinanza del suo specialista. Via il dente via il dolore, il concetto.
È più sollevato, Ibra. Era giù negli ultimi tempi, il ginocchio non gli dava pace. E soprattutto non guariva. Dal letto dell’ospedale, dove ha ricevuto la visita di Mino Raiola, ha guardato la partita della sua Svezia e ha postato sui canali social la foto della gamba. Entro un mesetto tornerà a correre. Chiaramente la preparazione sarà più lenta e più dura, ma c’è fiducia.
Una cosa però è certa: a maggior ragione ora che Zlatan è finito sotto i ferri, il Milan
proverà a stringere per Giroud del Chelsea. Ma solo a costo zero, altrimenti si faranno altre valutazioni. L’arrivo di un centravanti di esperienza è però fondamentale: Leao e Rebic non sono vere prime punte e troppe volte nel corso della scorsa stagione il Milan s’è trovato in grosse difficoltà. Situazione che non può e non deve ripetersi.