Così Hollywood è tornata sull’isola
Vicedomini: voglia d’Italia. Da Roth a Gershon, il parterre. Premi anche per i giovani costumisti
Hollywood torna a Ischia. «Un boom. C’è tanta voglia di Italia», commenta Pascal Vicedomini dal backstage del 19° Ischia Global Film & Music Festival, che da stasera al 25 presenta oltre 200 titoli tra anteprime e proiezioni speciali. E porta sull’isola campana tanti protagonisti dello star system internazionale. Come il premio Oscar Fisher Stevens, che giovedì 22 incontra
Ospiti italiani
Da Scamarcio a Sergio Castellitto. Per la musica, Marcella Bella, Gigi D’Alessio e altri
il pubblico (ore 15, hotel Miramare e Castello, Ischia Porto) e riceve l’Ischia Humanitarian Award per il suo Palmer (proiezione alle ore 21, cinema delle Vittorie). Bille August, che presenta il suo film Me, You tratto dal romanzo Tu, Mio di Erri De Luca (che interviene assieme ai produttori, il 20 ore 11). Bobby Moresco, che con Abel Ferrara e Alessandro Salem riceve le Chiavi di Ischia (il 23 all’hotel La Madonnina di Casamicciola). Paul Haggis e Nick Vallelonga, che intervengono, rispettivamente, al Focus sul Cinema Internazionale (il 21 ore 11) e al Global Production Summit (il 24 ore 11). E ancora i registi Bennett Miller, alla sua prima presenza alla kermesse (il 20, ore 21 al Cinema delle Vittorie di Forio la proiezione speciale di Foxcather; il 21 ore 15 all’hotel Miramare e Castello incontro «A tu per tu»), insignito dell’Ischia Truman Capote Award.
Il maestro israeliano Amos Gitai (Ischia Luchino Visconti Award), tra i relatori del Social Cinema Forum (domani ore 11); Jimmy Giannopoulos, che presenta in anteprima europea The Birthday Cake (il 24 ore 21, cinema Excelsior); Eli Roth (Ischia Best Docu Award per Fin, che denuncia il massacro degli squali, in anteprima italiana il 24 ore 21 al cinema delle Vittorie). E, tra gli altri, Renny Harlin (premio Ischia Bud Spencer), che presenta in Europa The Misfits (stasera, film d’apertura) e domani sarà sul palco «A tu per tu» (ore 15). Oltre a tantissimi italiani.
«Lo strepitoso parterre di quest’anno riconferma la fama conquistata dal nostro festival, dove avvengono incontri fondamentali per il futuro degli artisti», dice Pascal Vicedomini, fondatore e produttore della manifestazione realizzata assieme all’Accademia Internazionale Arte Ischia, con il sostegno della direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e della Regione Campania.
«Steven Zaillian, che in questi giorni sta girando a Capri la serie tv Ripley, idea maturata l’anno scorso a Ischia, è uno dei tanti esempi di ciò che accade ai nostri ospiti: arrivano, restano ammaliati dalle bellezze del territorio, fanno incontri decisivi, tornano per lavorare. Ischia — sottolinea Vicedomini — è diventata un mercato informale dell’industria cinematografica». In ripresa, finalmente, dalla crisi provocata dalla pandemia. «Noi siamo concentrati a produrre business per le figure “laterali” del cinema. Quest’anno, ad esempio, premiamo anche il giovane costumista Massimo Cantini Parrini e la responsabile casting Teresa Razzauti. E, come l’anno scorso, promuoviamo il cinema in sala, nel rispetto delle indicazioni governative e in collaborazione con la Croce Rossa Italiana», aggiunge Vicedomini.
Per chi non è a Ischia, c’è un’ampia programmazione sulle piattaforme digitali MyMovies - con le sezioni «Viva il cinema d’estate» e «Finestra sul mondo» - e Eventive.org. Mentre su Filmfreeway.com c’è una selezione delle quasi 1500 opere iscritte all’Ischia Special Challenge.
Ricchissima la presenza musicale: da Paolo Belli a Marcella Bella (Ischia Music Legend Award), da Clementino a Mariella Nava (Ischia Music Award), da Gigi D’Alessio (a sorpresa sabato) ai vincitori dell’Ischia William Walton Music Legend Award: Roby
Il lato «sociale»
Il Social Cinema Forum in questa edizione è dedicato al mare e all’ambiente
Facchinetti e Geoff Westley.
Per quel filo rosso che lo collega agli Oscar, l’Ischia Global Film & Music Festival quest’anno ha preso ispirazione dal miglior documentario dell’anno, My Octopus Teacher, ed è per questo dedicato all’ecosostenibilità marina, con un programma di proiezioni e incontri organizzati in collaborazione con l’associazione Marevivo. A cominciare dal Social Cinema Forum, introdotto da Piero Chiambretti, presidente di questa edizione assieme alla chairperson Gina Gershon, ultima musa di Woody Allen, e alla presidente onoraria, Trudie Styler.