Mediobanca, focus su estero e digitale per la svolta delle Pmi
Dalla divisione Cib un terzo degli utili. Il caso Arrigoni
Con un totale di 14 operazioni di finanza straordinaria concluse nell’esercizio 20202021 — fusioni e acquisizioni, ingresso di nuovi soci, cessioni di rami d’azienda — Mediobanca accelera nel segmento delle Pmi per fornire i servizi di Corporate & Investment banking (Cib) che tradizionalmente la vedono protagonista nelle operazioni dei grandi gruppi industriali. Ricordiamo, ad esempio, che Mediobanca è stata advisor di Atlantia nella cessione di Aspi a Cdp e di Suez nell’acquisizione di Veolia.
Il rafforzamento della strategia Cib sul segmento delle Pmi, aziende che hanno un giro d’affari fino a 1- 1,5 miliardi di euro, è dettato anche dalle caratteristiche strutturali del sistema economico italiano dove esiste un universo di circa 6-7 mila aziende che ricadono nella definizione Pmi e che di fatto costituiscono il nerbo del tessuto economico e industriale del Paese.
Avere realizzato volumi crescenti di operazioni all’interno di questo segmento dimensionale ha permesso a
Mediobanca di dare una forte spinta ai ricavi dell’area Cib. Tanto che questa divisione nell’ultimo esercizio ha realizzato un record storico di ricavi (698 milioni di euro) e di utili (285 milioni su un risultato netto di gruppo di 808 milioni di euro).
L’area delle Pmi lo scorso hanno ha generato circa il 20% dei ricavi per commissioni, un valore che sembra destinato a crescere.
La strategia di Mediobanca consiste infatti nell’offrire agli imprenditori una gamma completa di servizi finanziari che vanno dal private banking al Corporate & Investment Banking. Spesso infatti nelle Pmi, società in cui l’imprenditore di prima o seconda generazione, o comunque la famiglia imprenditoriale di riferimento giocano un ruolo cruciale anche nella gestione operativa dell’azienda, alcuni servizi finanziari pensati per il private banking possono estendersi alla finanza corporate, e viceversa.
I casi di questo tipo sono perlopiù storie imprenditoriali accomunate da elevati tassi di crescita, export ben avviato e capacità di posizionarsi in segmenti di business strutturalmente in crescita. Un esempio interessante, tra i molti seguiti da Piazzetta Cuccia, è la comasca Arrigoni, un leader nel segmento delle reti per ortofrutta. Cresciuta da piccola realtà locale ad azienda con 4 stabilimenti, la società ha visto l’ingresso nell’azionariato del fondo Armonia con il 70% del capitale pur rimanendo la famiglia alla guida della società. Mediobanca punta a essere un partner Cib per le Pmi non solo in Italia, ma anche in altri mercati, come la Spagna, o la Francia, dove opera attraverso la boutique di advisory Messier et Associés.
Il private banking per l’imprenditore può estendersi fino ai servizi Cib per l’azienda