Auto, la tedesca Hella passa a Faurecia: balzo 10% in Borsa
Il colosso francese delle forniture auto Faurecia ha acquistato la tedesca Hella, storica azienda nata nel 1899 e specializzata in fari, apparecchi elettrici e più recentemente in sistemi elettronici per l’automotive. Un’operazione possibile dopo il ritiro dalle trattative della tedesca Knorr-Bremse - e che porta Faurecia ed Hella al settimo posto nella classifica dei maggiori fornitori mondiali. Nel dettaglio, a Faurecia vanno, per circa 4 miliardi di euro, oltre il 60% delle azioni della famiglia Hueck, gli eredi dell’imprenditore che la rilevò nel 1923. Gli altri azionisti potranno sfruttare un’offerta pubblica di acquisto. Exor, la holding della famiglia Agnelli, diluirà il suo 5,5% che la vede ora primo socio seguita da Peugeot (3,2%). Hella - che è quotata a Francoforte - è valutata poco meno di 7 miliardi. Dopo l’annuncio, il titolo Faurecia è salito del 10% a 42,27 euro mentre Hella ha ceduto il 3,2% a 61,1 euro. Lippstadt sarà la sede di tre delle sei aree di business: elettronica, illuminazione e lifecyle value management. Secondo Faurecia, la fusione servirà ad «accelerare la trasformazione strategica . Un’opportunità unica — ha spiegato l’amministratore delegato , Patrick Koller (foto) —per creare un leader globale nella tecnologia automobilistica. Condividiamo la stessa visione e abbiamo una comprensione comune dei valori e della cultura». Si prevedono sinergie di vendita da 300 a 400 milioni di euro entro il 2025.