Le nuove regole per chi viaggia
Aerei, treni e traghetti, ecco quali sono le nuove regole e i controlli che da oggi, e fino al 31 dicembre, entrano in vigore per chi si mette in viaggio. Green pass obbligatorio su tutti i convogli dell’alta velocità (Italo o Trenitalia), ma anche sugli Intercity. Pass da esibire anche per salire su aerei, navi e traghetti interregionali (fa eccezione la navigazione sullo stretto di Messina).
Da oggi e fino al 31 dicembre 2021 la certificazione verde Covid-19 (comunemente chiamata «green pass») diventa obbligatoria per salire su un treno dell’alta velocità, su un aereo o su una nave. Lo prevedono le regole stabilite dal decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale il 6 agosto che riguardano l’ampliamento della platea tenuta a esibire il green pass per avere accesso a servizi di vario genere.
Alla vigilia dell’entrata in vigore dell’obbligo della certificazione verde per alcune forme di trasporto, il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili ha pubblicato le linee guida aggiornate per il trasporto nazionale e locale nel Paese. Ovviamente permane l’obbligo di mascherina a bordo, deve essere garantita la presenza dei dispenser per igienizzare le mani, così come devono essere eseguite le sanificazioni degli ambienti. Deve inoltre essere agevolata la vendita dei biglietti attraverso i sistemi telematici e gli accessi alle stazioni devono essere regolamentati per monitorare i flussi e scongiurare assembramenti.
Treni
Per salire su un treno qualsiasi dell’alta velocità (che sia Trenitalia o Italo), un Intercity o un Intercity notte, da oggi è obbligatorio esibire la certificazione verde Covid-19. Della verifica del documento si occupa chi è tenuto a controllare la validità del biglietto del passeggero, a bordo del treno. Se il viaggiatore esibisce un green pass falso o si rifiuta di mostrare la certificazione dovrà essere invitato a spostarsi in una zona indicata e verrà obbligato a scendere alla prima stazione utile. La capienza dei treni viene fissata all’80%, ma nel caso in cui il mezzo sia dotato di un sistema di ricambio d’aria ogni 3 minuti, potrà arrivare al 100%.
Navi e traghetti
Anche nel caso di navi e traghetti interregionali tutti i passeggeri devono avere il green pass. La capienza è fissata all’80%. Fanno eccezione i collegamenti marittimi dello Stretto di Messina che, pur essendo tra due regioni diverse, seguono le regole previste per il trasporto pubblico locale.
Aerei
Oltre che per i voli internazionali, da oggi anche per le tratte nazionali è obbligatorio avere il green pass. La verifica è a carico dei vettori aerei e dei loro delegati.
Autobus
Per salire a bordo degli autobus che collegano più di due regioni e che effettuano tratte turistiche più lunghe e su quelli per servizi di noleggio con conducente è necessario esibire la certificazione verde Covid-19.
Per muoversi con il trasporto pubblico locale (metro, tram, autobus, treni regionali) non serve il green pass. Da oggi, inoltre, torna il controllore, che verificherà il possesso dei titoli di viaggio e il rispetto delle norme anti-Covid. La capienza è fissata all’80 per cento in zona bianca e gialla.
Per quanto riguarda invece le cabinovie, le funivie e le seggiovie la capienza dipende dal mezzo: per le seggiovie è al 100% con obbligo di mascherina (ma scende al 50% con le cupole paravento); per cabinovie e funivie è al 50%, con possibilità di salire all’80% se entrerà in vigore l’obbligo di green pass.
Chi è esente
Potranno accedere senza obbligo di green pass i minori di 12 anni e i soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute.