Mengoni re delle hit batte anche «Mille»
Festa all’Arena, «Ma stasera» tormentone 2021 per Rtl
Marco Mengoni è il vincitore di Rtl 102.5 Power Hits Estate. Non è stata esattamente una sorpresa: da quando è partita la gara per stabilire il tormentone più amato dell’estate — decretato con un sistema di voto che unisce il numero di passaggi radiofonici di un brano e il voto degli ascoltatori, espresso online — il cantautore (58 dischi di platino, tour da tutto esaurito, 650 milioni di visualizzazioni per i suoi video) è stato in testa per nove settimane su dieci (solo la prima trionfavano Takagi e Ketra con Giusy Ferreri). «Ma stasera», dunque, per Rtl 102.5 è il tormentone dei tormentoni, colonna sonora di un’estate che sa un po’ più di speranza, di ripresa.
La sensazione, di base, era questa anche ieri all’Arena di Verona, dove si sono riuniti — finalmente davanti a un pubblico (6mila persone distanziate e munite di green pass) — praticamente tutti i protagonisti della musica italiana. Per ognuno di loro, ritrovarsi a cantare davanti a un pubblico ha avuto l’emozione delle prime volte. E anche nei cauti abbracci tra colleghi, dietro le quinte, si leggeva il sentimento di chi era felice di rivedersi in una sorta di tanto attesa semi-normalità.
Sì perché ieri all’Arena (lo show, condotto dagli speaker di Rtl 102.5 con Massimo Giletti, è andato anche in diretta in radiovisione oltre che su SkyUno e Tv8) si è cantato e si è ballato (per alcune performance era previsto il corpo di ballo, un vero lusso nell’era della pandemia), sempre in sicurezza, come giustamente tengono a precisare dall’organizzazione. Ma in tanti. Anche tra i tormentoni ci sono le punte di diamante, e di sicuro il trio di «Mille» — Orietta Berti, Fedez e Achille Lauro — era tra chi più poteva insidiare la vittoria di Mengoni. Suonata ovunque nelle ultime settimane, ha vinto il premio Fimi e fatto risuonare di allegria l’Arena, così come è successo con Emma e Loredana Berté
(«Che sogno incredibile»), Alessandra Amoroso («Sorriso grande») o J-Ax e Jake La Furia. Tra i tanti artisti che non sono mancati all’evento, anche Mahmood (ha cantato «Klan»), alla sua prima apparizione dopo il disastroso incendio che, solo qualche giorno fa, a Milano, ha carbonizzato casa sua.
Anche lui, che avrebbe potuto essere un assente giustificato, non ha voluto mancare la festa di ieri, aperta dai Duran Duran che hanno presentato in anteprima mondiale il loro singolo, «Anniversary». A loro è andato il premio Power History, mentre Luciano Ligabue, tra gli applausi dei seimila, esplosi al momento di «Happy Hour», ha vinto il Premio Platino. Un riconoscimento — alla carriera — anche per Ornella Vanoni, che si è esibita con Colapesce e Dimartino (vincitori del premio Siae). E in versione light, per i 25 anni di carriera, un premio è andato poi a Carmen Consoli.
Mahmood
C’era anche lui, dopo il disastroso incendio al grattacielo di Milano dove viveva