Open Arms, 26 testimoni. Da Conte a Lamorgese
Sono ben 26 i testimoni citati dalla Procura di Palermo nel processo a Matteo Salvini per la gestione dello sbarco di 147 migranti dalla nave Open Arms nell’agosto del 2019. Tra questi, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e l’ex premier Giuseppe Conte e tre componenti dell’allora suo governo, l’ex vice premier Luigi Di Maio, e gli ex ministri ai Trasporti, Danilo Toninelli, e alla Difesa, Elisabetta Trenta. L’ex ministro dell’Interno è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. La prima udienza del processo si terrà il 15 settembre davanti alla seconda sezione del Tribunale di Palermo. Tra i testi citati sono previsti anche l’ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente dell’Italia all’Unione europea e il prefetto Matteo Piantedosi, già capo di gabinetto del Viminale. I magistrati siciliani chiedono di poter sentire il ministro Lamorgese «sulle procedure e competenze» degli interventi «in acque non territoriali e sul meccanismo delle ridistribuzioni dei migranti». Conte, Di Maio, Toninelli e Trenta dovranno essere sentiti, invece, «sulle determinazioni assunte dal governo nell’agosto del 2019, sulle competenze del ministero dell’Interno in merito, sulle eventuali interlocuzioni intrattenute da ciascuno con il ministro dell’Interno».