Beccalli: «In Cattolica insegniamo il valore dell’etica in finanza»
Oltre settemila studenti laureati in 30 anni di attività, 1.500 iscritti e 740 matricole registrate per l’anno accademico 2021-2022, iniziato con lezioni in presenza lo scorso 6 di settembre. Sono questi i principali numeri della Facoltà di Scienze bancarie finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica di Milano che festeggerà oggi il trentennale della sua fondazione nello stesso anno in cui l’ateneo celebra il centenario della sua nascita, il 7 dicembre 1921.
L’anniversario della fondazione della Facoltà sarà ricordato oggi con un concerto (alle ore 18) e con la presentazione di un volume che ne ripercorre le tappe dello sviluppo e ne tratteggia le linee di cambiamento per il futuro.
«Scienze bancarie, finanziarie e assicurative rappresenta ancora oggi un luogo di incontro e di confronto in accordo con la lungimirante intuizione dei nostri fondatori, i professori emeriti Mario Cattaneo, Francesco Cesarini e Benito Vittorio Frosini», sottolinea la preside della Facoltà Elena Beccalli. Ma quali sono le specificità della Facoltà di Scienze bancarie della Cattolica rispetto a facoltà analoghe di altri atenei? «Nella ricerca e nella didattica puntiamo a coniugare la qualità e il rigore con quella dimensione etica che ogni modello e ogni scelta in economia comporta», spiega la docente. «La visione che viene trasmessa agli studenti non si limita alla massimizzazione del profitto di breve termine ma fa perno sulla responsabilità sociale della finanza». Sono molti i cambiamenti che hanno trasformato il mondo delle banche e della finanza in questi ultimi trent’anni. Ai primi posti c’è la rivoluzione digitale «che richiede un adattamento continuo dei contenuti alle nuove esigenze operative del sistema bancario e una ridefinizione delle tradizionali aree disciplinari, i cui confini tendono a diventare più sfumati». Ed è anche allo scopo di favorire l’integrazione tra i diversi saperi che l’Università Cattolica lancerà quest’anno, nella sua sede di Brescia, il nuovo corso di laurea magistrale in Applied Data Science for Banking and Finance, in collaborazione con la Facoltà di Matematica. «Un esempio di incontro e confronto tra discipline diverse che dialogano per favorire l’ibridazione delle competenze», conclude.