Il regista
● Valentyn Vasyanovych, 50 anni, è il regista ucraino tornato ora a Venezia con la sua seconda opera, dopo che con «Atlantis» aveva vinto la sezione Orizzonti, nel 2019
● «Reflection» è un film diviso in due: nella parte iniziale mostra le torture russe ai soldati ucraini, nella guerra del 2014. Nella seconda parte viene invece rappresentata una sorta di riabilitazione alla vita normale del protagonista: un medico fatto prigioniero e torturato dai militari russi. Il film ha suscitato qualche dissenso