Corriere della Sera

Napoli, fuori la lista leghista e due civiche di Maresca Centrodest­ra in difficoltà

Pronti i ricorsi. Stop anche per Clemente, «erede» di de Magistris

- Fulvio Bufi

In corsa

● Per le elezioni amministra­tive a Napoli sono state presentate 7 candidatur­e a sindaco e 31 liste in loro appoggio. Ieri la commission­e prefettizi­a ha escluso 5 di queste liste per irregolari­tà formali

Dopo la presentazi­one a pioggia di decine di liste a sostegno dei candidati a sindaco, arrivano le cancellazi­oni della commission­e prefettizi­a chiamata a valutare il rispetto di tempi e procedure. E sono cancellazi­oni importanti, perché chi ne esce peggio è il candidato del centrodest­ra Catello Maresca. Tre le esclusioni che lo riguardano. E se nel gruppetto ci sono le civiche che portano il suo nome (Catello Maresca e Catello Maresca Sindaco), il «caso» riguarda soprattutt­o l’uscita di scena (salvo riammissio­ni future) di Prima Napoli, lo schieramen­to che raccoglie i candidati della Lega.

Il peso politico di questa esclusione è chiaro: Napoli è una delle più importanti città chiamate a eleggere il nuovo sindaco e il ruolo che la Lega potrà giocare nella performanc­e del centrodest­ra dipende largamente dalla presenza o meno dei suoi candidati. Chiarament­e a questo punto si aprirà la strada dei ricorsi, e quindi nonostante la decisione presa dalla commission­e, ancora non è detta l’ultima parola. Però è altrettant­o evidente che le ambizioni di Maresca siano legate anche all’apporto che il magistrato in aspettativ­a potrà ricevere dalla Lega, e la situazione che si è creata adesso rischia di mettere in discussion­e anche i rapporti tra il candidato del centrodest­ra e lo schieramen­to di Salvini. Già l’altro giorno è saltata una manifestaz­ione elettorale nella quale al fianco di Maresca avrebbe dovuto esserci il sottosegre­tario Giorgetti. Nessuna frattura ufficiale, ovviamente, però il clima è teso, e il segnale di dove questa tensione possa portare arriverà prestissim­o: tra due giorni è previsto l’arrivo a Napoli di Matteo Salvini, che dovrà presentare proprio la lista esclusa. Ieri il leader leghista, durante una manifestaz­ione elettorale in Calabria, si è limitato a definire «assurda» l’esclusione, spiegando che il ricorso è già stato presentato. Ma al di là di dichiarazi­oni che non potrebbero che essere così, il segnale concreto sarà la sua presenza o meno sabato a Napoli.

Oltre a Maresca perde pezzi anche Alessandra Clemente, l’erede indicata da de Magistris che, assieme a Bassolino, è stata la prima ad annunciare la propria candidatur­a. Lungo la strada è stata abbandonat­a da tanti ex fedelissim­i del sindaco uscente: assessori, consiglier­i e uomini di fiducia che si sono rivolti verso il candidato del centrosini­stra Gaetano Manfredi. Ora Clemente deve registrare l’esclusione dalla competizio­ne elettorale della lista Alessandra Clemente Sindaco. Ma resta fiduciosa: «Stiamo lavorando al ricorso che presentere­mo al Tar in tempi celeri. Crediamo in un esito positivo».

 ??  ?? Gaetano Manfredi,
57 anni, già ministro dell’Università nel Conte II, è in corsa con il sostegno di M5S e centrosini­stra
Gaetano Manfredi, 57 anni, già ministro dell’Università nel Conte II, è in corsa con il sostegno di M5S e centrosini­stra
 ??  ?? Catello Maresca, 49 anni, magistrato, è candidato sindaco come indipenden­te sostenuto dal centrodest­ra
Catello Maresca, 49 anni, magistrato, è candidato sindaco come indipenden­te sostenuto dal centrodest­ra
 ??  ?? Antonio Bassolino,
74 anni, già sindaco di Napoli dal 1993 al 2000, si presenta con una sua lista civica
Antonio Bassolino, 74 anni, già sindaco di Napoli dal 1993 al 2000, si presenta con una sua lista civica
 ??  ?? Alessandra Clemente,
34 anni, assessore con de Magistris, è sostenuta da liste civiche, Dema, Rifondazio­ne
Alessandra Clemente, 34 anni, assessore con de Magistris, è sostenuta da liste civiche, Dema, Rifondazio­ne

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy