Corriere della Sera

Coperte d’alluminio per salvare le sequoie dai mega incendi

In California due focolai minacciano i parchi

- Giuseppe Sarcina

Gli alberi tra i più grandi e i più antichi del mondo sono in pericolo. Due focolai avanzano verso il Sequoia National Park, al confine tra California e Nevada, una delle riserve naturali più preziose degli Stati Uniti. I vigili del fuoco si preparano all’impatto, anche con un po’ di inventiva. Giovedì 16 settembre hanno deciso di proteggere alcuni degli esemplari più noti, veri monumenti nazionali, come il General Sherman Tree, considerat­a la pianta più larga del pianeta con i suoi 11 metri di diametro e 31 di circonfere­nza alla base. Non è il più alto, anche se misura 83 metri.

I pompieri hanno avvolto una buona parte del tronco con una gigantesca coperta antincendi­o di alluminio. Ma è un’operazione che non si può replicare con le migliaia di sequoie millenarie del National Park e degli altri boschi minacciati dalle fiamme, come il Kings Canyon National Park, il Grant Grove e il Redwood Mountain Grove. È un patrimonio ambientale e culturale, visitato da milioni di turisti ogni anno. Il «Sequoia Park» fu fondato nel 1890 dal presidente Benjamin Harrison, subito dopo il più celebre parco di Yellowston­e.

«La protezione civile sta prendendo misure eccezional­i per proteggere le sequoie più vecchie e più preziose», ha dichiarato a un giornale locale Christy Brigham, responsabi­le della gestione scientific­a al «Sequoia & Kings Canyon Parks». Oltre alle coperte speciali, le guardie forestali hanno ripulito il sottobosco, eliminando o riducendo i cespugli e rimuovendo il potenziale materiale combustibi­le. I biologi spiegano che un fuoco a bassa intensità può essere utile alle sequoie, perché l’aumento della temperatur­a favorisce l’apertura dei coni, il rilascio dei semi e la distruzion­e degli arbusti già morti nei dintorni. Ma naturalmen­te un incendio furibondo può distrugger­ne i fusti e le radici.

Altri 365 pompieri sono impegnati in prima linea per provare a frenare l’avanzata dei due fronti incandesce­nti: il Colony Fire, in arrivo da Ovest, ha già carbonizza­to circa 700 ettari di foresta; il Paradise Fire, in marcia da Sud, ne ha divorati circa 3 mila. I due focolai sono stati innescati da una scarica di fulmini il 10 settembre scorso. Al momento mantengono intatte estensione e potenza. I due rami di fiamme dovrebbero congiunger­si, aumentando naturalmen­te la difficoltà di contenimen­to. Inoltre un terzo incendio, il Windy Fire, si sta facendo largo a 45 chilometri a Sud dal Sequoia National Park, con una superficie di 1.600 ettari bruciati.

Le autorità hanno disposto lo sgombero delle abitazioni dei ranger e del personale che gestisce i parchi.

 ??  ??
 ??  ?? Le fiamme
Il General Sherman Tree, a destra, si trova nel Sequoia National Park, in California, ed è la pianta più larga del pianeta, con 11 metri di diametro e 31 di circonfere­nza. Per salvarlo dalle fiamme, i pompieri lo hanno avvolto in una coperta antincendi­o di alluminio. A sinistra le fiamme nel parco e il cartello che ne annuncia la chiusura
(foto Ap)
Le fiamme Il General Sherman Tree, a destra, si trova nel Sequoia National Park, in California, ed è la pianta più larga del pianeta, con 11 metri di diametro e 31 di circonfere­nza. Per salvarlo dalle fiamme, i pompieri lo hanno avvolto in una coperta antincendi­o di alluminio. A sinistra le fiamme nel parco e il cartello che ne annuncia la chiusura (foto Ap)
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy