La Fiorentina ad alta quota L’Atalanta si sblocca
La Fiorentina fa sul serio, batte il Genoa anche oltre l’1-2 di Marassi e si ritrova ad alta quota. Merito di Italiano, allenatore che valorizza senza complicare, ma anche di Bonaventura leader e goleador viola e di Saponara che entra a inizio ripresa e spariglia la gara, con un gol e tanto altro. Il Genoa, nonostante Sirigu, è alla terza sconfitta e al decimo gol subito in quattro gare. Solo all’ultimo secondo limita i danni con il rigore di Criscito, concesso per fallo su Badelj. Dopo tre successi di fila, la Fiorentina si prepara a ospitare l’Inter martedì sera al Franchi. «Meriti alla Fiorentina – ha detto Ballardini – ma dovevamo fare di più». «Bella vittoria – ha replicato Italiano – ma la strada è lunga».
La Salernitana rende dura la vita all’Atalanta che vince solo nel finale grazie a un gol di Zapata, servito da Ilicic: Castori schiera nel primo tempo Ribery che prende per mano i campani portandoli a un passo dal vantaggio. Nella ripresa esce il francese ma è ancora la Salernitana più pericolosa, con Djuric e Bonazzoli, prima che i bergamaschi colpiscano conquistando tre punti preziosi ma terribilmente sofferti. La Salernitana resta a zero ma ora sa quanto vale.