Tortu 20’’11 sui 200 Secondo italiano più veloce di sempre dopo Mennea
(m.bon.) «Quella del 2021 è stata certamente la mia stagione più complicata di sempre e solo dopo la staffetta ai Giochi sono riuscito a darmi una sterzata a livello mentale. Oggi ho una maggior consapevolezza dei miei mezzi e sono felice di aver concluso in bellezza. Alla grande soddisfazione di un nuovo primato personale si unisce la consapevolezza che, essendo arrivato a fine stagione, avrei potuto fare molto meglio». Per Filippo Tortu (foto) il momento dei bilanci è arrivato ieri a Nairobi, sulla pista dello stadio Kasarani: il finanziere ha corso i 200 metri in 20”11, realizzando il secondo tempo di sempre per un azzurro dopo il leggendario 19”72 con cui Pietro Mennea si prese il primato del mondo a Città del Messico nel 1979. Filippo ha corso in settima corsia, è partito piuttosto contratto ma si è disteso molto bene nel rettilineo finale. Il suo 20”11 è un tempo da valutare con attenzione per l’aiutino fornito dai quasi 1.800 metri di altitudine della capitale keniota e per il vento che spirava a favore a 2 metri al secondo, il massimo consentito dal regolamento. Tortu ha chiuso 3° alle spalle del fuoriclasse americano Kerley (19”73) e di Makwala, che ha corso in 20”06 migliorando il suo primato di 23 centesimi e qualificandosi per i Mondiali di Eugene del 2022. A Nairobi si è corso anche il 100 metri più veloce dell’anno: Bromell ha battuto in 9’’76 (+1.2) il keniano Omanyala (9’’77).