Corriere della Sera

non finisce mai

-

il tripode dentro lo stadio olimpico di Tokyo: cominciava, in quel momento, l’Olimpiade estiva che avrebbe raccolto sotto il bandierone il maggior numero di podi da Atene 1896 in poi. Quaranta medaglie (10 ori, 10 argenti, 20 bronzi), quaranta bollicine sgorgate dalla bottiglia di spumante stappata da Mancini all’Europeo, come se quel successo avesse sbloccato i ricordi di un Paese abituato a vincere ma non sempre né dappertutt­o, sdoganando emozioni sconosciut­e: cinque ori nell’atletica ai Giochi non si erano mai visti, eravamo fermi ai tre delle edizioni boicottate (Damilano, Mennea, Simeoni a Mosca ‘80; Cova, Andrei e Dorio a Los Angeles ‘84). Il trionfo di Vito Dell’Aquila nel taekwondo ha indicato la strada, poi è successo l’impossibil­e. I dieci minuti dieci in cui Gimbo Tamberi si è preso l’alto in cima a cinque lunghissim­i anni in sala d’attesa e Marcell Jacobs i 100 mettendosi alle spalle il mondo in un baleno (9”80) riassumono bene l’euforica incredulit­à davanti a un’Olimpiade gloriosa ed esagerata, probabilme­nte irripetibi­le, che ha prolungato i suoi benefici effetti fino alle soglie dell’autunno. Le squadre che a Tokyo avevano deluso, le due Italie del volley, hanno bevuto il loro meritato balsamo in Europa, le ragazze di Mazzanti in casa delle nemiche serbe a Belgrado e i ragazzi ieri a Katowice con la Slovenia. Camila Giorgi, nei quarti a Tokyo, ha conquistat­o a Montreal il primo Master 1000 della carriera. Filippo Ganna non ha mai smesso di pedalare dall’oro olimpico nell’inseguimen­to a squadre: contro il tempo ha battuto i belgi, Van Aert e Evenepoel, in Belgio. Un’impresa nell’impresa. Smaltiti i chili di troppo delle celebrazio­ni post-Giappone, Tamberi si è messo al dito — primo italiano — il diamante della Diamond League, il massimo circuito dell’atletica. E Filippo Tortu, ultimo staffettis­ta della mitica 4x100 d’oro di Tokyo, sabato a Nairobi ha corso i 200 in 20”11, personale ritoccato di 23 centesimi, pass per il Mondiale 2022 agguantato, secondo italiano di sempre nel mezzo giro di pista dopo Pietro Mennea (19”72).

Ehi tu, autunno, fatti avanti: non ti temiamo.

 ?? (Fotogramma) ?? Olimpiade
Jacobs e Tamberi, due ori a Tokyo
(Fotogramma) Olimpiade Jacobs e Tamberi, due ori a Tokyo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy