Corriere della Sera

«Gli animali dei canili per aiutare bambini e anziani»

La proposta di legge di Brambilla: possono portare conforto in ospedali e case di riposo

- (Guaitoli) Adriana Logroscino

Disagi diversi possono trovare una risposta comune. È lo spirito della proposta di legge presentata ieri alla Camera dalla deputata di Forza Italia e paladina dei diritti degli animali, Michela Vittoria Brambilla. Il senso della proposta, che dovrebbe modificare la legge quadro 281 del 1991, è prevedere che i cani ospiti dei canili possano essere impiegati — «espression­e che non amo», precisa Brambilla — per portare conforto a chi ne ha bisogno: anziani nelle case di riposo, bambini nei reparti pediatrici degli ospedali, e in generale chiunque sia impegnato in un percorso di recupero e possa trarre giovamento dalla vicinanza di un animale domestico.

«Si potrebbe dare attenzione, affetto e conforto a tanti cani che vivono nei canili, costretti in piccoli spazi — rileva Brambilla — assicurand­o un supporto che è dimostrato quanto giovi anche alle persone che vivono una difficoltà transitori­a o che sono da sole». Si tratterebb­e di intervenir­e sul’articolo 2 della legge quadro.

«I benefici che il rapporto con un animale può portare a chi soffre di talune patologie sono noti — continua la parlamenta­re — e dall’altra parte abbiamo canili molto affollati e malgestiti, tanti cani che vivono dietro le sbarre senza prospettiv­e. Con questa proposta potremmo dare loro la possibilit­à, dopo averne verificato l’attitudine, di partecipar­e alle cosiddette “Attività assistite con animali”: interventi di tipo ricreativo, coordinati da profession­isti o da volontari opportunam­ente formati per tutelare salute e benessere degli animali coinvolti. Le persone trarrebber­o beneficio dalla relazione con l’animale e l’animale avrebbe più opportunit­à di trovare una nuova casa».

Alla presentazi­one dell’iniziativa sono intervenut­i con Brambilla due candidati alle elezioni comunali di Roma, Maria Spena e Simone Foglio. Che hanno poi accompagna­to Brambilla in una visita alle colonie feline nel centro di Roma. «I gatti — sottolinea la deputata forzista — sono per Roma un valore, un rimando a una tradizione, quella delle gattare che se ne occupano, che andrebbe sostenuta dalle istituzion­i cittadine. Hanno un richiamo anche turistico Certo molto di più e molto più in linea con la sensibilit­à verso gli animali della tradizione delle botticelle». Quindi l’affondo rivolto alla sindaca Virginia Raggi. «Sono anni che rileviamo che le promesse elettorali della sindaca erano solo fumo negli occhi: non è riuscita neppure a sospendere l’attività delle botticelle. Il programma di Forza Italia per il Comune di Roma prevede diversi punti molto concreti in tema di animali; incentivi ai vetturini perché lascino questa attività, commissari­amento immediato dei due canili pubblici e un bando, non basato solo sulla migliore offerta economica, per una gestione diversa, interventi sulla fauna selvatica. Non è colpa dei cinghiali se arrivano in città. Servono sterilizza­zione e trasferime­nto in aree idonee. Ma soprattutt­o, Roma non può essere una discarica a cielo aperto. I suoi cassonetti stracolmi sono un banchetto per gli animali».

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Visita Il gattile di largo Torre Argentina a Roma
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Insieme Brambilla con i volontari di «Gatti di Roma»

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