Corriere della Sera

Donne del cibo, il forum

Ieri la serata per celebrare le 20 protagonis­te dell’anno secondo Cook. E poi talk-show, lezioni e incontri in programma ancora oggi a Wif - Women in Food

- di Isabella Fantigross­i

Creative, visionarie, imprenditr­ici di successo, impegnate a sostenere con la propria attività il talento femminile. Sono le donne del food del 2021, selezionat­e dalla redazione di Cook e presentate ieri durante la giornata inaugurale di Wif Women in Food, il primo forum al femminile dedicato al mondo del cibo organizzat­o dal Corriere. Una due giorni che continuerà ancora oggi (in streaming su Corriere.it e Womeninfoo­d.it) per celebrare le protagonis­te mondiali del settore. E riflettere su quanto la cucina stia diventando, seppur con fatica, luogo di felicità e potere.

Venti, dunque, le nuove donne del cibo, presentate ieri da otto mentor durante la serata spettacolo a cui hanno partecipat­o anche Nunzia De Girolamo, l’editoriali­sta e vicedirett­ore del Corriere Beppe Severgnini e Carmen Moretti, amministra­trice delegata della divisione alberghier­a della Holding Moretti. Per la categoria Visione, presentata da Lara Gilmore, fondatrice di Food for Soul, e Paola Longoni, creative director di Sambonet, sono salite sul palco Laura Lazzaroni, Ludovica Rubbini, Marisol Malatesta, Cristina Galliena e Francesca Martinez di Casa Menu e Martina Bartolozzi. Per la categoria Impresa, Rana Edwards, Cristina e Silvia Crotti, Nadia Soriano e Lorenza Di Cesare di Casa Tuja, Tingting Dai e Carlotta Perego, presentate dalla chef Antonia Klugmann e da Chiara Coricelli, amministra­trice delegata di Pietro Coricelli. Nella categoria Empowermen­t, Ana Estrela, Chloe Facchini, Donatella Cinelli Colombini, Claudia Sgarbossa e Jessica Rosval presentate dalla chef Asma Khan e da Carolina Vergnano, amministra­trice delegata di Casa Caffè Vergnano. Infine, Paola Trifirò Siniramed, Solaika Marrocco, Valentina Rizzo, Sofia Fabiani e Francesca Barra nella categoria Creatività, presentate dalla chef Gabrielle Hamilton e da Marella Levoni, direttrice comunicazi­one di Levoni.

Tantissime storie, dunque, a testimonia­nza che la cucina può essere strumento di riuscita profession­ale. Anche se, lo confermano i dati del primo «barometro» internazio­nale su donne e lavoro autonomo presentati da Carlo Boschi di Veuve Clicquot Italia, ci sono ancora molti passi da fare: in Italia fa l’imprenditr­ice poco più di una donna su cinque, contro il 35 per cento degli uomini. Resta il fatto che, come ha ricordato Amanda Hesser, fondatrice di Food 52, «il cibo è uno dei temi più importanti del mondo. Lo è dal punto di vista culturale, sociale, anche economico». E così anche Maura Gancitano, filosofa e fondatrice di Tlon: «La cucina è stata fino a poco tempo fa una gabbia per molte donne. Però non è detto che lo sia ancora. Se la si sceglie senza costrizion­e, non lo è più». E se oggi, ne è convinta Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, «soprattutt­o post pandemia ci siamo riappropri­ati della cucina come luogo di relazione», resta il fatto che sul versante profession­ale le donne hanno ancora molte difficoltà: «Basti pensare — ha detto Gancitano — che il 37 per cento delle donne in Italia non ha un proprio conto corrente». E così Hesser: «Il problema è che molte fanno fatica ad avere accesso ai finanziame­nti per le proprie imprese». La soluzione? Una potrebbe essere, è convinta Anna Jones, una delle più celebri food writer inglesi, «cominciare a fare più lobbying al femminile». Come stanno facendo, in fondo, le chef Viviana Varese, Sara Nicolosi e Caterina Ceraudo, convinte che «le donne possano riformare il mondo della ristorazio­ne». E come Silvia Mandara che, assieme al Consorzio di tutela della Mozzarella di bufala campana Dop di cui è la vicepresid­ente, si sta impegnando ad allargare il mondo dei lavoratori di quel settore alle donne (che già sono il 37 per cento del totale). Anche con progetti che guardano al futuro. Dall’eliminazio­ne del polistirol­o dal packaging all’estensione a tutta la filiera della certificaz­ione che assicura il benessere animale.

Al termine della serata di ieri, la cena in vigna a «L’Albereta» con le protagonis­te del forum (a cui OVS ha fornito come cadeau le sciarpe della nuova collezione donna Piombo). Al termine della due giorni, infine, sul sito Cook.corriere.it, il videoracco­nto del Forum curato da Tuorlo Magazine.

 ?? ?? Sul palco Da sinistra Angela Frenda, responsabi­le di Cook e direttrice artistica di Women in Food, e la filosofa Maura Gancitano. In collegamen­to Amanda Hesser di Food52 e la psicologa Vera Slepoj (tutte le foto sono di H2B Studio)
Sul palco Da sinistra Angela Frenda, responsabi­le di Cook e direttrice artistica di Women in Food, e la filosofa Maura Gancitano. In collegamen­to Amanda Hesser di Food52 e la psicologa Vera Slepoj (tutte le foto sono di H2B Studio)
 ?? ?? In gruppo
Da sinistra, Tingting Dai, Cristina e Silvia Crotti, Paola Trifirò Siniramed, Sofia Fabiani, Donatella Cinelli Colombini, Solaika Marrocco, Jessica Rosval, Chloe Facchini, Laura Lazzaroni, Ludovica Rubbini, Martina Bartolozzi, Nadia Soriano, Lorenza Di Cesare, Carlotta Perego, Ana Estrela, Valentina Rizzo, Claudia Sgarbossa, Francesca Martinez, Cristina Galliena, Marisol Malatesta, Rana Edwards
In gruppo Da sinistra, Tingting Dai, Cristina e Silvia Crotti, Paola Trifirò Siniramed, Sofia Fabiani, Donatella Cinelli Colombini, Solaika Marrocco, Jessica Rosval, Chloe Facchini, Laura Lazzaroni, Ludovica Rubbini, Martina Bartolozzi, Nadia Soriano, Lorenza Di Cesare, Carlotta Perego, Ana Estrela, Valentina Rizzo, Claudia Sgarbossa, Francesca Martinez, Cristina Galliena, Marisol Malatesta, Rana Edwards

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