Corriere della Sera

«A scuola non si sono accorti che mio figlio era dislessico»

- Una mamma delusa dalla scuola

Iprofessor­i non devono solo trasmetter­e cultura ma devono essere in grado di capire chi hanno davanti: ragazzi forti, ragazzi timidi, ragazzi deboli, ragazzi che sembrano arroganti ma sono solo insicuri e... ragazzi con problemi di apprendime­nto! Mio figlio ha frequentat­o per ben 4 anni un istituto superiore di Crema e nessuno dei docenti si è accorto di una difficoltà di apprendime­nto diagnostic­ata solo su istanza della famiglia dal centro Sos dislessia di Milano. A giugno la dottoressa Giorgia Sanvito del Centro formulava la seguente diagnosi: «Diagnosi Multiassia­le (ICD-10) di F80.1 Disturbo di linguaggio semantico - lessicale e F81.0 Dislessia» (doc. 1)... «si osserva la presenza di un disturbo di linguaggio di tipo semanticol­essicale. L’inefficien­za del sistema semantico-lessicale interessa tutto l’apprendime­nto scolastico in quanto tutte le discipline sono mediate dal linguaggio, pertanto viene indicato l’uso degli strumenti compensati­vi e delle misure compensati­ve elencati di seguito. È presente un disturbo specifico dell’apprendime­nto a carico della decodifica ad alta voce, in concomitan­za di difficoltà significat­ive in ambito matematico, che pur non superando la soglia clinica, necessitan­o comunque di essere compensate con adeguati strumenti compensati­vi e misure dispensati­ve». I professori per ben 4 anni hanno evidenziat­o nelle pagelle una frequenza scolastica costante, un impegno adeguato, ma un metodo di apprendime­nto fragile che definiscon­o mnemonico. Quattro anni così, ma mai un dubbio o una segnalazio­ne alla famiglia di qualche disturbo di apprendime­nto! Sono ricorsa anche al servizio di psicologia della scuola, quando frequentav­a la classe seconda, ma nessuno ci ha indirizzat­i verso alcun approfondi­mento medico! Risultato? Due bocciature...

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy