Nautica, tutto esaurito 92 mila visitatori al Salone di Genova
Le premesse erano buone, la partenza è stata bruciante, il finale regala un consuntivo da annata boom. Il sessantunesimo Salone Nautico di Genova appena concluso è stato lo specchio di una stagione all’insegna del sold out su tutti i fronti: vendita di barche nuove e usate, charter di ogni genere e grandezza da nord a sud. I 200 mila metri quadrati della Fiera hanno visto oltre 92 mila visitatori, un 30% in più rispetto allo scorso anno che, ha spiegato il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi. Gli stand hanno visto chiudere affari fino alla saturazione delle capacità produttive dei cantieri, ordini così numerosi da far slittare il calendario delle consegne anche oltre il 2022 e — in alcuni casi — al 2024. L’aumento del numero dei contratti rispetto allo scorso anno si avvicina al 20%. Un salone «dai numeri straordinari», ha chiosato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, un salone “nuovo” per Cecchi che ha ringraziato le istituzioni: «Ho suonato alle loro porte e sono stato accolto benissimo».
Vero problema per tutti i costruttori, oltre alla mancanza di manodopera specializzata per molte delle lavorazioni della lunga catena produttiva, è la difficoltà di reperire alcuni materiali, dai legni all’elettronica, ai motori o componenti come le eliche, ad esempio. Causa di questa situazione è in parte la politica cinese di accaparramento e stoccaggio di materie prime e prodotti finiti. Di più: gruppi cinesi hanno acquisito importanti compagnie di navigazione e anche in questo caso i prezzi per la movimentazione dei container sono aumentati. L’unica cosa che per ora non sono riusciti a fare i cinesi è produrre direttamente barche e quindi entrare di forza su questo mercato. Tra i molti numeri di questo appuntamento, il più importante del Mediterraneo, spiccano le 6mila prove in mare e il milione 200 mila persone raggiunte tramite i canali social. Nel 2022 il salone sarà come sempre a settembre probabilmente ancora con più posti barca in mare. Genova, come ha voluto sottolineare in chiusura della sei giorni il sindaco Marco Bucci, fa tutto il possibile per aiutare il salone, che «quest’anno è stato memorabile e che l’anno prossimo, senza il Covid, potrebbe veder crescere ancora questi numeri».