Corriere della Sera

Un intruso a Parigi, Face Time fa la storia ad Agnano

Torquator Tasso guidato da un esordiente vince l’Arc. In Italia imitata l’impresa di Varenne

- Gaia Piccardi Luigi Ferrarella

René chi? Al tondino dell’ippodromo di Parigi sembra il giochino «trova l’intruso» la foto ricordo dei 15 fantini che stanno entrando in pista per la 100ª edizione del Qatar Prix dell’Arc de Triomphe, la più importante corsa di galoppo del mondo, dotata di 5 milioni di euro di montepremi. Ci sono ad esempio il giapponese Yutaka Take, che ai cavalli montati in carriera ha fatto vincere più di 700 milioni di dollari, o Lanfranco Dettori, al via in 33 edizioni della gara e primatista dell’Arc con 6 dei 16 successi assommati dagli altri suoi colleghi in pista ieri. E poi in foto c’è invece lui, «René l’intruso». Il fantino tedesco René Piechulek. Che non ha mai corso in vita sua l’Arc. Come peraltro l’allenatore tedesco Manfred Weiss, che ugualmente gli affida il purosangue tedesco di 4 anni Torquator Tasso: uno sfangatore specialist­a delle piste collose (come ieri dopo una notte e un giorno di diluvio), pagato da piccolo appena 24 mila euro ma ieri in mezzo a cavalli costati milioni.

Quasi gli unici ad almeno conoscere Piechulek sono gli spettatori italiani, perché a San Siro viene talvolta a montare i cavalli tedeschi, come ad esempio Runnymede con il quale nel 2020 ha vinto a Milano il Premio Carlo Vittadini. Ma ieri a Parigi c’è l’alleato fango a mettere le ganasce ai rivali e le ali al suo Torquator Tasso, che vanta pur sempre un trisnonno materno a segno nell’Arc (il francese Trempolino nel 1987, quando l’italiano Tony Bin arrivò secondo prima di vincere l’anno successivo). Sconfitti la reginetta irlandese dell’Aga Khan, Tarnawa, e il derbywinne­r inglese Adayar superato dal compagno Hurricane Lane.

Nel trotto rispetta invece le attese Face Time Bourbon a Napoli nel 72esimo Gran Premio Lotteria di Agnano da 750.000 euro: ma il francese portacolor­i della napoletana scuderia Bivans, duplice laureato

Il purosangue è stato pagato 24 mila euro. Per il fantino Piechulek era la prima all’Arc

2020-2021 del campionato mondiale del Prix d’Amerique, ha dovuto fare gli straordina­ri per imitare l’impresa di Varenne vent’anni fa e cioè vincere, dopo l’Amerique sui 2700 metri, anche la Lotteria di Agnano in due batterie e finale sui 1600 metri, come negli anni 60-70 Roquepine o Bellino II.

Battuto a sorpresa in batteria dal derbywinne­r italiano 2019 Alrajah One al record della pista, Face Time Bourbon in finale lo ha subito infranto (1600 metri in 1’10”2 al km) per acciuffare lo scatenato in testa Alrajah One, il risorto Vitruvio e gli eterni duellanti Vernissage Grif e Zacon Gio.

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(Afp) Sorpresa Il fantino René Piechulek con Torquator Tasso

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