Da Dante agli ipersocial, tre giorni di eventi
La lectio magistralis di Emilio Isgrò (di cui anticipiamo in queste pagine un estratto) è uno degli eventi del Festival del giornalismo culturale di Urbino, la cui nona edizione si tiene da venerdì 8 a domenica 10 ottobre. Tre giorni di incontri, eventi, dibattiti a partire dal tema «Divina cultura. La lingua e la sua difesa, da Dante agli ipersocial». La manifestazione è organizzata dall’Ifg, Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, e dall’Università della città marchigiana. L’apertura è a Palazzo Ducale il giorno 8 alle 15, con la sociologa della comunicazione Lella Mazzoli e il giornalista Giorgio Zanchini, direttori del festival, e con il presidente Piero Dorfles (giornalista e critico, autore, tra l’altro, del recente Il lavoro del lettore. Perché leggere ti cambia la vita, Bompiani). Sempre l’8, dopo i saluti delle autorità, alle 15.30 si terrà la lectio magistralis della scrittrice Stefania Auci, seguita dalla presentazione della ricerca dell’Osservatorio NewsItalia su come si informano gli italiani. Il giorno 9, ancora a Palazzo Ducale, al mattino gli incontri sulle parole dell’architettura e quelle dei social oltre alle premiazioni dei concorsi per giornalisti under 40 e fotografico su #LeMarchecheVedo. Alle 15.30, «Le parole degli inserti e delle pagine culturali», dibattito con Silvia Bencivelli, Stefano Bucci, Beppe Cottafavi, Marco Vigevani. E, ancora, si parlerà (alle 17) di linguisti e giornalisti, con, tra gli altri, il presidente della Crusca Claudio Marazzini. Al Teatro Sanzio alle 21.30 il recital sul vocabolario politichese 1946-2021. L’ultimo giorno è dedicato alle parole dell’economia (ore 10), della politica (11) e, appunto, alla lectio conclusiva di Emilio Isgrò. Il programma completo su festivalgiornalismoculturale.it.