«Altri addii tra i 5 Stelle? Ci sarà presto un confronto per spiegare il nuovo corso»
Il capogruppo Crippa: veniamo da 18 mesi senza leader
MILANO Davide Crippa, i gruppi M5S sono in fermento: c’è chi vi vede troppo appiattiti sul Pd. Beppe Grillo sembra voler andare avanti con l’alleanza, ma non da soci di minoranza dei dem.
«Siamo agli inizi di un nuovo corso che ancora non ha dispiegato tutte le sue potenzialità. Ora bisogna strutturarsi. Non dimentichiamo che il M5S viene da un anno e mezzo di ”vacatio” di leadership politica dato che Crimi ha giustamente esercitato il ruolo di reggente. Dobbiamo difendere e rafforzare i temi che da sempre hanno caratterizzato la nostra azione politica, come la transizione ecologica e l’attenzione alla tutela del consumatore, elementi cardine anche della nascita di questo governo e che oggi sono al centro dell’azione dell’esecutivo e del dibattito politico. Basti pensare al tema del costo dell’energia e dell’aumento delle bollette».
A Roma Conte voterà Gualtieri, Raggi resta neutrale.
«A Roma i gruppi locali di M5S e Pd sono in contrapposizione da 8 anni. Conte riconosce il valore di quello che è stato uno dei suoi ministri, ma ha dimostrato di rispettare la comunità del Movimento quando ha affermato che gli elettori non sono “pacchi postali”».
Conte nel mirino di alcuni 5 Stelle: è colpa sua il risultato elettorale deludente?
«No, come potrebbe mai esserlo, si è insediato praticamente a partita elettorale chiusa. E comunque ha portato avanti una campagna elettorale molto impegnativa».
C’è chi sostiene che Raggi voglia dar vita a una corrente. Lei smentisce. Il ruolo della sindaca può diventare un problema?
«Per me Virginia è una risorsa, parlare di correnti significa utilizzare categorie del passato. Sono certo saprà dare il suo contributo al rilancio dell’azione politica del M5S».
Nel gruppo ci sono voci di un addio di 20-30 deputati.
«Organizzeremo presto un confronto collettivo, utile anche per spiegare e chiarire le modalità con le quali si articolerà il nuovo corso. Poi, ha detto bene, sono “voci”».
Si parla anche della sua sostituzione come capogruppo.
«Guardi, questa cosa l’ho letta solo sui giornali. Sono concentrato sul lavoro da fare, abbiamo mesi impegnativi davanti, con molti appuntamenti delicati che richiedono massimo impegno e un lavoro attento, anche in vista della legge di Bilancio da approvare a fine anno».
I critici dicono che il M5S non stia incidendo per nulla nell’azione di governo.
«Non è vero. Nell’ultima Nadef, sono presenti tante battaglie del M5S, a cominciare dal Superbonus del 110 per cento. Abbiamo inserito la tutela dell’ambiente tra i principi fondamentali della Costituzione. Siamo stati decisivi anche per modificare la riforma della Giustizia. È chiaro, poi, che in una maggioranza così vasta e variegata, che richiede la mediazione tra più anime, si incide proporzionalmente».
È d’accordo con Grillo sui tamponi gratis per i non vaccinati? I dem sono contrari
«Premetto che sono stato contagiato e sono vaccinato e
Raggi è una risorsa del M5S Le correnti sono categorie del passato Il presidente «Il risultato elettorale non è colpa di Conte Anzi, lui si è impegnato in questa campagna»
si deve proseguire con la campagna. Detto questo c’è il tema della tutela dei lavoratori in un contesto in cui non c’è un obbligo vaccinale. Una risposta può essere agire modulando il costo dei tamponi in base al reddito dei lavoratori, per non lasciare nessuno indietro. Evitiamo che il manager paghi tanto quanto l’operaio».