Luca sull’ultimo volo Alitalia «Viaggio solo per dirle addio»
Ieri il Cagliari-Roma. Per 90 milioni ad Ita marchio, sito, livrea e codice AZ
Tra i 139 passeggeri del volo AZ1586 CagliariRoma Fiumicino, l’ultimo di questa versione di Alitalia, c’erano molti pendolari della continuità territoriale, ma anche chi, come Luca Quadarella, in Sardegna non doveva fare nulla. Se non prendere proprio l’ultimo viaggio dell’ex compagnia di bandiera. Romano 52enne, Quadarella nella vita quotidiana è imprenditore nel campo dell’information technology, ma ieri s’è imbarcato all’ora di pranzo con destinazione Cagliari e la sera, alle 22.35, è decollato con l’Airbus A320 (intitolato a Primo Levi) con alla cloche il comandante Andrea Gioia, 55 anni, che nel saluto a bordo ha citato Virginio Reinero, il pilota del primo volo di Alitalia nel 1947.
«Ho volato al posto 32D, l’ultima fila per l’ultimo volo», scherza. «Non potevo non esserci». Come mai? «Volo Alitalia dal 1972 quando, piccolissimo, mio padre mi fece viaggiare con il Caravelle e una volta in quota mi spiegò tutto di quel velivolo». Con la compagnia tricolore, prosegue, «ho volato tantissimo e sono anche Freccia Alata Plus, il livello più alto del programma fedeltà MilleMiglia». Di punti ne ha ancora 400 mila, «ma probabilmente li perderò», sottolinea, una preoccupazione che riguarda anche altri 6,1 milioni di iscritti a MilleMiglia. Questo perché nel dare l’ok a una nuova compagnia pubblica, Italia Trasporto Aereo, la Commissione europea lo scorso luglio ha chiesto e ottenuto che tra i vari elementi di discontinuità tra le due aziende a Ita venisse vietato di ereditare il programma fedeltà di Alitalia.
Ma la stessa Ita — che verrà svelata oggi in conferenza stampa (virtuale) dal presidente Alfredo Altavilla e l’ad Fabio Lazzerini con 400 giornalisti accreditati da tutto il mondo — ieri sera ha ottenuto in extremis il marchio e il sito ufficiale della vecchia aviolinea per 90 milioni di euro, in netto ribasso rispetto ai 290 milioni chiesti dai commissari nella prima fase di gara. A confermare l’accordo, che aspettava solo la firma del ministero dello Sviluppo economico, sono stati proprio i commissari che hanno così portato a termine in circa sei mesi i capitoli più delicati del dossier.
Alitalia ha chiuso ieri sera, insomma, dopo l’esperienza fallimentare degli emiratini di Etihad, ma una nuova Alitalia — stavolta a trazione Ita, — decollerà stamattina alle 6.20 dall’aeroporto di Milano Linate con destinazione Bari e un Airbus A320 con una maxi scritta «Born in 2021» ieri avvistato nello scalo milanese. Ma aerei, livrea, slot, divise, codici di volo (AZ) e di biglietto (055) saranno gli stessi di Alitalia.
«Il volo Cagliari-Roma rappresenta la fine di una parabola, quella di Alitalia, compagnia gestita male dai manager e bistrattata», ragiona l’imprenditore Quadarella. Ci sarà Ita. «Ma per me non sarà mai la stessa cosa».