Lo «student housing» di Hines: 600 posti a Milano
«La prima pietra è stata posata alla vigilia della pandemia, il primo marzo del 2020. E poi, nonostante tutto quello che è accaduto, non ci siamo mai fermati. Contro scenari e previsioni sulla formazione da remoto, abbiamo continuato a scommettere sul ritorno a Milano degli studenti stranieri, su una città di persone “live” e su servizi di altissimo livello garantiti dal nostro studentato anche a chi non può permettersi la tariffa piena . La Bocconi ci ha creduto, insieme abbiamo fatto centro». È pronto ad accogliere la comunity di universitari e visiting professor la prima residenza Aparto in Italia, sviluppata a Milano da Hines e così la racconta Mario Abbadessa, numero uno in Italia della multinazionale del real estate. A partire da gennaio 2022, il 60% dei posti letto (in tutto 600) dello student housing a zero emissioni e basso impatto urbanistico sarà riservato agli studenti dell’Università Bocconi che potranno beneficiare di prezzi agevolati. Il 35% dei posti, grazie a un accordo con il Comune di Milano, sarà destinato ai cosiddetti social beds, i letti sociali, a tariffa dimezzata. «Gli studenti che hanno diritto all’agevolazione potranno beneficiare di tutti i servizi realizzati sulle migliori pratiche internazionali di una struttura pensata per l’inclusione — dice Abbadessa — Questa per noi è la sostenibilità. Tutti potranno contare sul servizio di accompagnamento all’integrazione nella comunità e nella città, sulle strutture per l’aggregazione, la ricreazione e lo sport». Aparto Milan Giovenale, così si chiama lo studentato sorto a pochi passi dalla stessa Bocconi, ha una superficie complessiva di 16.000 metri nella quale trovano posto stanze singole e doppie, studio, appartamenti. E poi giardini, campo da basket, palestre, sala yoga, cinema, caffetteria e ristorante aperti anche all’esterno.
Il complesso ospiterà anche spazi food & beverage esterni aperti al pubblico.«I giovani non cercano più solo un alloggio, ma un posto dove vivere, fare esperienze, crescere. Non ultimo si tratta della prima residenza universitaria in Italia certificata Leed Gold e dunque progettata e realizzata secondo i più elevati standard internazionali di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica oggi presenti su scala mondiale», spiega ancora il country manager del gruppo protagonista delle grandi rigenerazioni urbane di Milano, auspicando la messa a terra di altre collaborazioni con la Bocconi, dove ha studiato. «Come Hines crediamo molto nello sviluppo del capitale umano ed è per questo che investiamo in spazi fertili dove seminare il sapere e contribuire alla crescita di una global community di giovani talenti, in preparazione del loro futuro. Milano è una città dinamica e intraprendente che prevede un continuo ingresso di studenti, per i quali si stima una crescita del 20-30% nei prossimi anni».