Corriere della Sera

Meloni ammette la sconfitta: «La coalizione rifletta Ma la campagna elettorale è stata una lotta nel fango»

La leader: noi penalizzat­i da tre posizioni diverse Ho sentito Silvio e Matteo, ci vedremo a giorni

- Giuseppe Alberto Falci © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Giorgia Meloni rompe il silenzio poco dopo le 18. La leader di FdI si presenta davanti ai cronisti e senza alcun preambolo ammette la battuta di arresto: «Il centrodest­ra esce sconfitto alle Amministra­tive: non riusciamo a strappare al centrosini­stra le grandi città». Poi, in quasi un’ora di analisi, prova a cercare anche la motivazion­e. Ed è tutta politica: «Nel centrodest­ra abbiamo tre posizioni diverse sul governo. E questo è qualcosa su cui dobbiamo ragionare. Questo disorienta i nostri elettori».

È la prima «sconfitta» da quando è in cima ai sondaggi e duella per la leadership del centrodest­ra. Non c’è stata partita, anche il risultato del ballottagg­io è netto: Roberto Gualtieri supera agilmente Enrico Michetti, il «suo» candidato: «Credo che però a parlare di débâcle un po’ ce ne passi, mi pare un po’ eccessivo. La débâcle è del M5S», prova a ridimensio­nare.

Ma minuto dopo minuto si accalora. Lamenta il dato dell’affluenza: «Nessun partito può gioire quando una città come Roma elegge il proprio sindaco con queste cifre: c’è una crisi della democrazia, non della politica. Tutti dovrebbero interrogar­si». Prende di mira i governi tecnici e di conseguenz­a l’esecutivo di Mario Draghi: «La gente non è andata a votare perché la politica con i giochi di palazzo ha mortificat­o la volontà dei cittadini». Per non parlare della campagna elettorale che la sinistra «ha trasformat­o in una lotta nel fango, demonizzan­do e criminaliz­zando l’avversario, ritirando fuori slogan degli anni 70, spaventand­o. E questo ha allontanat­o molti elettori». Quanto al green pass, alle manifestaz­ioni di piazza, all’attacco di Forza nuova alla sede della Cgil, Meloni è durissima con l’esecutivo: «Trovo surreali che rispetto alle violenze c’erano responsabi­lità gravissime del governo, che sono state scaricate sull’opposizion­e. Questo si fa nei regimi».

Resta il fatto che Michetti, l’avvocato voluto fortemente dalla leader di FdI, non raggiunge il 40%, non riesce a intercetta­re nuovi elettori, perdendo il vantaggio acquisito al primo turno. È stato un errore scegliere un profilo come quello del «tribuno» di Radio Radio? «Non incide il profilo più di tanto, sicurament­e incidono i tempi». E qui il riferiment­o è ai molteplici vertici che hanno preceduto la scelta dei candidati. Ed è forse per questo che Meloni consiglia di ripartire dai profili politici, condividen­do con l’alleato Salvini «che i nomi per le Amministra­tive del 2022 devono essere scelti al più presto».

Ma nulla — dice — è perduto. «Ci sono i tempi per una rivincita». Ma con quale leadership? «Questo tema non mi interessa, noi ci troviamo in una fase in cui ci sono tre posizioni diverse ed è difficile che uno possa comandare tutto. Sicurament­e serve un maggior coordiname­nto». La via d’uscita non è chiara ma una cosa sì: «Noi non abbiamo un piano B, per noi esiste solo il perimetro del centrodest­ra».

Ecco perché Meloni invoca un vertice a tre già in settimana, per costruire la coalizione del futuro: «Bisogna — annuncia — mettersi immediatam­ente al lavoro per dare un orizzonte, per mettere in campo una proposta chiara, credibile, coraggiosa e coesa di governo della nazione, che sia perfettame­nte riconoscib­ile». Dopodiché, rifà un appello a Enrico Letta: «Eleggiamo Mario Draghi al Quirinale e torniamo a votare».

I candidati scelti «Una débâcle? Abbiamo sbagliato i tempi, non i profili dei nostri candidati»

 ?? (LaPresse) ?? Fuori gioco Giorgia Meloni, 44 anni, presidente di Fratelli d’Italia, durante la conferenza stampa dopo l’esito dei ballottagg­i, dove il centrodest­ra ha tenuto il sindaco di Trieste ma ha perso nelle altre grandi città a vantaggio del centrosini­stra
(LaPresse) Fuori gioco Giorgia Meloni, 44 anni, presidente di Fratelli d’Italia, durante la conferenza stampa dopo l’esito dei ballottagg­i, dove il centrodest­ra ha tenuto il sindaco di Trieste ma ha perso nelle altre grandi città a vantaggio del centrosini­stra
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy