«Sono pianista e musicologa, datemi una chance»
Da due anni sono alla ricerca di un posto nel mondo che mi appartenga. Un posto che non ha né nome né collocazione, ma soltanto me al centro con un’attività lavorativa il più possibile vicina a quelli che erano i miei sogni da bambina. Con lo sguardo fisso allo schermo impiego ore a perfezionare i contorni del mio profilo professionale, cercando di farlo rientrare in una delle opzioni che i menù a tendina dei siti di recruiting gentilmente mi offrono. E ogni volta che seleziono una professione invece di un’altra sento subito un senso di inadeguatezza: sono realmente formata per quel mestiere o sono più adatta in un altro ruolo? La verità è che non voglio essere il tassello di un puzzle da inserire laddove occorre tappare un buco, ma il legno di un albero destinato a essere smussato e allo stesso tempo valorizzato. Legno che presenta nodi che pure lo rendono unico. Mi sono diplomata presso il conservatorio «Vincenzo Bellini» di Catania e adesso sono laureanda alla facoltà di Musicologia di Cremona. Dunque sono una pianista e musicologa. Mi vorrei occupare di musica, anche scrivendone e parlandone. Ho fatto appello ad aziende che non trattano propriamente di musica ma più in generale di arte. L’anno scorso ho seguito i consigli di chi ha più esperienza di me e ho insegnato musica alle scuole medie poiché i miei titoli me lo permettono. Ma la mia difficoltà nasce nel definire la mia posizione perché non è mai presente nei siti di recruiting delle aziende. Spero davvero di poter fare quello per cui ho studiato.
Giuliana De Luca, giulianadeluca659@gmail.com