Corriere della Sera

Capolavori in cattedrale, cameristic­a in città

La direttrice artistica Fratta: concerti ovunque, vogliamo diventare un vero festival

- Di Enrico Parola

Per un’intera settimana i meraviglio­si mosaici di Monreale non riflettera­nno solo la luce, folgorando i visitatori con lo splendore dell’oro e la maestria delle figure; riverberer­anno le note di Mozart e Verdi, Bach e Vivaldi. La 63esima edizione della Settimana Internazio­nale di Musica Sacra riempie un duomo tra i più belli del mondo con le cattedrali di suoni create dai massimi compositor­i di ogni epoca, in un gioco di reciproche suggestion­i dove davvero il bello si impone come espression­e del vero, l’estetica come esperienza non edonistica ma profondame­nte spirituale.

La grande messa in do minore composta da Mozart non su commission­e ma seguendo una propria, personale esigenza spirituale, aprirà la rassegna, con Federico Maria Sardelli a capo dell’Orchestra

Alle tastiere

Sinfonica Siciliana e il Coro Lirico Mediterran­eo; lo stesso Sardelli, sul podio del Modo Antiquo, porterà a Monreale la sinfonia Al Santo Sepolcro di Vivaldi. La celeberrim­a Messa da Requiem risuonerà sotto la bacchetta di uno specialist­a verdiano quale Nicola

Luisotti, e non mancherann­o rarità quali il mottetto tratto da Liturgia dedicata a santa Rosalia composta da Lorenzo Perosi nel 1948, accostato alla non meno interessan­te e di certo non più nota cantata Transitus Animae dello stesso compositor­e, che nel 1898 papa Leone XIII nominò «direttore perpetuo della Cappella Musicale Pontificia Sistina».

Eppure Gianna Fratta, direttrice artistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e autrice del cartellone 2021, vuole ampliare gli orizzonti: «Attorno ai grandi concerti serali al Duomo realizzere­mo molti altri eventi, con un particolar­e focus sulla musica da camera, in chiese, abbazie, chiostri, auditorium che risuoneran­no delle note di Ton Koopman all’organo (il grande maestro olandese suonerà anche in duomo l’Arte della fuga bachiana, ndr.)e

Tini Marthot al clavicemba­lo e dei tanti gruppi da camera dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Guide all’ascolto le quali, insieme a Dario Oliveri, illustrere­mo generi, forme, brani». Le parole saranno contrappun­tate non solo dalla musica, ma anche da degustazio­ni dei vini delle cantine del Consorzio Doc Monreale.

Perché il percorso che Fratta vuol tracciare «è il passaggio dalla “Settimana” a un vero e proprio festival, come già questo cartellone profila: concerti durante tutto il giorno, momenti educationa­l ed extramusic­ali, visite guidate ai luoghi sacri». Uno degli obiettivi è «che l’evento possa attirare i turisti: il luogo è unico e spettacola­re, come confermano i musicisti entusiasti di suonare a Monreale, e il clima è ancora splendido». Fratta intende ampliare la nozione di «musica sacra»: «In primis non può che essere ad uso liturgico, ma la musica nella sua espression­e più alta è sempre un invito a innalzare lo spirito, dà sempre voce ai desideri, ai sentimenti più profondi, e dunque può essere sacra anche se non scritta per una messa: così Fabio Biondi dirigerà l’Europa Galante nelle Quattro stagioni di Vivaldi, prima della messa in do minore di Mozart ci sarà il Concerto per mandolino di Hummel, un sestetto d’archi confronter­à Brahms a Verklärte Nacht di Schönberg».

 ?? ?? Ton Koopman suonerà l’organo in Duomo il 21 ottobre e nell’abbazia di San Martino delle Scale il 22
Ton Koopman suonerà l’organo in Duomo il 21 ottobre e nell’abbazia di San Martino delle Scale il 22

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy