Corriere della Sera

Famiglia, debutta l’assegno unico Da 50 a 180 euro per ogni figlio

Lunedì il nuovo Btp Futura per la crescita. Istat, vendite al dettaglio a livello pre Covid

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ROMA L’assegno unico universale del Family Act sta per diventare realtà. L’ok alla misura rivolta a tutte le famiglie con figli minori dovrebbe arrivare la prossima settimana nel prossimo Consiglio dei ministri e, con il passaggio poi nelle commission­i parlamenta­ri che entro 30 giorni dovranno dare il loro parere, sarà l’ultimo passo prima del via libera definitivo al provvedime­nto che dal prossimo anno entrerà a regime e sostituirà detrazioni fiscali, bonus e assegni familiari finora attivi.

Dal prossimo gennaio quindi tutte le famiglie potranno richiedere il sussidio destinato ai figli minori che comincerà ad arrivare a partire da marzo 2022, proprio per permettere, spiegano fonti del ministero della Famiglia, alle famiglie di richiedere la certificaz­ione Isee necessaria per la domanda. Ma nei due mesi di acquisizio­ne delle domande — gennaio e febbraio 2022 — e in attesa dell’assegno unico, i fruitori di altri sussidi familiari continuera­nno a ricevere in proroga l’assegno «ponte» o gli altri sostegni familiari oggi in vigore per evitare di lasciarli «scoperti». Come stabilito, la cifra dell’assegno varierà a seconda del reddito Isee dell’anno precedente che andrà presentato con la domanda a partire da gennaio 2022. La richiesta andrà ripresenta­ta ogni anno e il sussidio verrà pagato da marzo a marzo. Si andrà da un minimo di circa 50 euro a figlio (per i redditi più alti) fino ad un massimo di 180 euro per ogni figlio (per i redditi più bassi, si ipotizza una soglia trai 15mila ei 19 mila euro), con una maggiorazi­one dal terzo figlio in poi che farà arrivare la cifra a circa 250-260 euro a figlio. Chi non presenterà la domanda riceverà comunque la cifra minima di 50 euro, proprio per il valore universale della misura. Non c’è limite al numero dei figli. Il sostegno è previsto in misura ridotta anche per i figli maggiorenn­i fino a 21 anni se a carico della famiglia di origine. Il limite d’età non c’è in caso di figli disabili. La ministra della Famiglia Elena Bonetti ha pensato anche ad una premialità per i nuclei familiari con entrambi i genitori che lavorano, una maggiorazi­one voluta per spingere il lavoro femminile. La misura per il 2022 vale 20 miliardi di euro e fa parte del Family Act, la riforma delle politiche per la famiglia fortemente voluta dalla ministra Bonetti. Preoccupat­i però alcuni sindacati che temono che l’assegno unico possa ridursi rispetto agli aiuti ricevuti finora. Domenico Proietti (Uil) dice: «Sarebbe opportuno che la ministra convochi le parti sociali per risposte esaustive».

Intanto arrivano i dati Istat sulle vendite al dettaglio che nel mese di settembre, sia beni alimentari che non, sono cresciute dello 0,6% in volume rispetto ad agosto e del 3,9% in volume in un anno tornando ai livelli pre-Covid del febbraio 2020. Aumenti registrati per tutti i canali distributi­vi: Gdo, piccole superfici, al di fuori dei negozi, online. Un recupero per quasi tutti i gruppi di prodotti, esclusi mobili, tessili e arredament­o, che per Confcommer­cio «è superiore alle attese». Ma si temono la quarta ondata e l’impennata dei prezzi di gas, luce e materie prime che metterebbe­ro a rischio i prossimi due mesi «determinan­ti» del periodo natalizio. Da lunedì 8 poi partirà la quarta emissione dei Btp Futura con scadenza a 12 anni da sottoscriv­ere fino al 12 novembre: serviranno a finanziare le misure adottate nel corso dell’anno per la crescita economica del Paese. Il ministero dell’Economia ha comunicato la serie dei tassi cedolari minimi garantiti: 0,75% dal primo al quarto anno; 1,25% dal quinto all’ottavo anno; 1,70% dal nono al dodicesimo anno.

Claudia Voltattorn­i

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Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunit­à
Ministra Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunit­à

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