Tim, febbre in Borsa Le mosse di Kkr
Tim sotto i riflettori di Piazza Affari, dove ieri con un rialzo del 4,7% ha dominato la seduta, con scambi pari a cinque volte la media. Al centro dell’interesse del mercato c’è la possibile riapertura del progetto per la rete unica, o meglio le voci che stanno facendo da contorno al confronto in corso in Tim sul futuro assetto strategico del gruppo. Vivendi, primo azionista di Tim, ha chiesto un consiglio straordinario, che si terrà giovedì prossimo, per parlare di strategie e governance, facendo emergere la volontà di andare a una verifica con il management guidato da Luigi Gubitosi. Il futuro della rete ha acceso l’interesse di Piazza Affari per via delle voci sulla disponibilità di Tim a scendere sotto il 50% in una futura società per la rete unica, iniziate a circolare giovedì. Sarebbe un cambio di rotta importante dopo che Vivendi ha sempre detto di non essere disponibile a cedere il controllo. Ieri ad alimentare ulteriormente la speculazione si sono aggiunte le indiscrezioni, riprese da Reuters, su un’offerta in arrivo da Kkr per rilevare tutta FiberCop, la società in cui il gruppo telefonico ha conferito la rete secondaria, di cui il fondo Usa ha già il 37%. Secondo altre voci, Kkr potrebbe mirare in realtà a tutta Tim. Al di là delle scommesse di Piazza Affari, certamente qualcosa si sta muovendo e le divergenze nel consiglio del gruppo telefonico, dopo un lungo periodo di allineamento tra azionisti e management, sono il segnale che è iniziata una nuova partita attorno a Tim. Che si potrebbe giocare anche sull’assetto della rete.