MotorK, i servizi software per l’auto vanno in Borsa
MotorK, società specializzata in servizi digital nel settore della vendita al dettaglio di auto, ha debuttato in Borsa ad Amsterdam, dove ha concluso ieri la sua Ipo. Le azioni hanno iniziato a essere negoziate con il ticker «Mtrk» a un prezzo di collocamento fissato a 6,5 euro per azione (la chiusura a 6 euro), per una capitalizzazione di mercato di 261 milioni di euro.
Un traguardo rispetto alle origini, risalenti al 2010 quando Marco Marlia e tre soci hanno fondato MotorK, che ha più il sapore di un nuovo inizio per ampliare i propri servizi in termini di innovazione e sul territorio internazionale. «Questa quotazione - spiega il ceo Marco Marlia - è un modo per raccogliere risorse, ma soprattutto per inviare un messaggio ai nostri clienti e stakeholder: MotorK vuole consolidarsi sul mercato e digitalizzare il retail automotive nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa)». Fin dall’inizio l’idea vincente che ha portato alla nascita, e poi alla rapida espansione, della startup è dare alla tecnologia un ruolo cardine, non di sostituzione ai metodi tradizionali di vendita e noleggio auto, ma di integrazione. «Il compratore di oggi - spiega Marlia - vuole poter vedere i veicoli disponibili comodamente dal divano di casa, ma vuole anche recarsi in concessionaria e fare un test drive». E sempre la tecnologia è al centro degli obiettivi futuri dell’azienda: «Non si può sapere quali strumenti avremo tra 5 o 10 anni per portare avanti il dialogo tra clienti e rivenditori - conclude il ceo - ma è certo che MotorK intende diventarne leader ed essere il partner più grande d’Europa nella costruzione di nuove piattaforme».