Rinnovabili e digitalizzazione «Scegliamo la via delle 3P»
Il profilo di sostenibilità di Axpo Italia: attivi nella transizione su tutti i fronti
Offrire energia prodotta esclusivamente con fonti rinnovabili. Axpo Italia ha già cominciato a farlo. L’azienda svizzera, che in Italia è presente con il brand «Pulsee», dal primo ottobre di quest’anno offre ai nuovi utenti domestici contratti di fornitura elettrica al 100 per cento green. «Si tratta finora del 20% circa degli oltre 100 mila clienti che abbiamo — spiega l’amministratore delegato Simone Demarchi — ma il nostro obiettivo è quello di avere tutti i clienti retail “convertiti” al green entro il 2025».
L’orologio corre e non resta molto tempo per limitare il surriscaldamento del pianeta entro 1,5 gradi. «Abbiamo meno di 30 anni per mettere in atto un cambiamento sistemico di proporzioni mai viste prima — dice ancora Demarchi — e dal momento che il 73% delle emissioni globali di carbonio proviene dall’uso di energia, ripensare il modo in cui la gestiamo non può che essere al centro di questo cambiamento epocale». Gli obiettivi globali e in particolare quelli europei, che prevedono la decarbonizzazione completa entro il 2050, sono molto ambiziosi e il contributo delle imprese è fondamentale. «Il nostro impegno — spiega ancora Demarchi — è quello di coinvolgere anche le aziende in un percorso verso l’approvvigionamento al 100% da fonti rinnovabili». Lo strumento si chiama «Power Purchase Agreement» (o Ppa), cioè accordi a lungo termine per l’acquisto di energia. Si tratta di contratti tra aziende e futuri produttori di rinnovabili, in base ai quali l’azienda si impegna ad acquistare energia per un periodo futuro (in genere 10-12 anni) e in questo contribuisce a finanziare la costruzione di nuovi impianti rinnovabili.
«L’Italia in questo campo è indietro rispetto all’Europa — sostiene Demarchi — e noi di Axpo siamo specializzati. Per questo vogliamo dare una spinta propulsiva per lo sviluppo
di questi accordi con un volume previsto per il 2025 pari a 16 milioni di Megawattora da fonti rinnovabili».
Questi obiettivi al 2025 sono contenuti nel profilo di sostenibilità che Axpo Italia ha presentato il 28 ottobre. «Il documento — commenta il presidente di Axpo Italia Salvatore Pinto — si propone come un’istantanea di quanto l’azienda ha fatto e sta facendo per contribuire al proprio lascito per un mondo migliore. Un punto di partenza che
L’ad Demarchi «Già il 20% dei nostri clienti ha una fornitura elettrica al 100% green Così tutti nel 2025»
indica concretamente le vie che intendiamo percorrere, consapevoli che sarà necessario intensificare gli sforzi su tutti i fronti». La formula della sostenibilità scelta da Axpo si basa sulle 3P: Pianeta, Persone, Prosperità. «È la stessa utilizzata dalle Nazioni Unite per Cop26 («Delivering Climate Action – for People, Planet & Prosperity»»), fa notare Demarchi.
Oltre all’offerta di energia rinnovabile, Axpo ha previsto iniziative. Per favorire la mobilità elettrica; a Genova ha costituito una flotta formata da sette motorini elettrici e quattro auto ibride plug-in a disposizione in sharing gratuito per i dipendenti.
E punta molto sulla digitalizzazione. «La digitalizzazione è fondamentale», commenta Demarchi, che fa un esempio concreto: «Oggi siamo obbligati a proporre ai clienti domestici i contratti in formato cartaceo, così come anche a inviare fatture cartacee. Oggi il rapporto tra formato digitale e cartaceo è di 50 e 50 circa, stiamo parlando di 50 mila contratti di una decina di pagine. Quanti alberi servono?».