Danneggiate le auto dell’assistenza anti Covid La «firma» no pass
Quattro auto delle Usca — le unità mobili dell’Ausl di Bologna nate per portare assistenza a domicilio ai malati Covid e vaccinare i più fragli — danneggiate. Gomme tagliate, finestrini infranti e specchietti rotti. E, su un muretto lì vicino, la «firma»: «No obbligo vaccinale no green pass». È quanto si sono trovati davanti due mattine fa gli operatori del poliambulatorio Mengoli, nella prima periferia della città. Un blitz durante la notte fra giovedì e venerdì scorso, la cui «rivendicazione» non lascia dubbi. Sul caso indagano i carabinieri, mentre sale la preoccupazione per quella che ieri l’Ordine dei medici di Bologna ha definito una «pericolosa escalation eversiva». Il sindaco Matteo Lepore e il governatore Stefano Bonaccini hanno chiesto rispetto per i sanitari in prima linea contro il Covid.