Prove di fuga: vincendo è +10 La vendetta di Ibra e la carica di Pioli
La parola scudetto non è più tabù, ma il tecnico assicura: «Non è decisiva, il torneo è lungo». In panchina torna Rebic club il rinnovo del contratto in scadenza a giugno. L’intesa di massima c’è già. Ed è stato previsto anche un (meritato) aumento d’ingaggio rispetto ai 2,5 milioni attuali.
Sul derby Pioli è fiducioso: «Vincerà chi difende meglio» è convinto il tecnico, che per stasera recupera Rebic per la panchina, ma ha un dubbio sulla trequarti fra il più tecnico Diaz e il più solido Krunic. Quest’ultimo è favorito per due motivi precisi: prima di tutto lo spagnolo non sta ancora bene dopo il Covid, poi perché da quelle parti ci sarà da duellare con Brozovic, cliente complicatissimo.
Chi di certo non mancherebbe per nulla al mondo è Ibrahimovic, risparmiato in Champions — è entrato solo nel finale — per essere al meglio stasera. Il derby è per lui un questione personale, non solo per i 6 gol segnati in 6 stracittadine con la maglia rossonera, ma perché lo 0-3 dello scorso febbraio non gli è mai andato giù. Lukaku non c’è più, l’Inter è cambiata, ma Zlatan non ha dimenticato la rabbia per quella notte che ha messo fine ai sogni scudetto. Vuole la sua rivincita. E farà di tutto per averla.