Napoli Spalletti con il Verona recupera Osimhen Insigne insegue i 115 gol di Maradona
Contro il Verona c’è un motivo in più per tenere il passo da capolista: è la squadra che la scorsa stagione fermò il Napoli sulla porta d’ingresso della zona Champions. La storia oggi è tutt’altra, per quanto il gruppo allenato da Tudor sia in serie positiva da tre giornate e i successi contro Lazio e Juventus abbiano portato fiducia. Spalletti (foto) recupera le sue punte di diamante Fabian Ruiz, Osimhen e Insigne. «Mi manca sua maestà», si rammarica riferendosi a Koulibaly squalificato.
L’allenatore si affida alla coppia Juan JesusRrhamani per provare a neutralizzare la vena gol del Cholito ritrovato. Allo stadio Maradona con il volto di Diego stampato sulle maglie, il Napoli celebra il suo «dio» e si affida al capitano di oggi, Lorenzo Insigne, al quale manca un solo gol per raggiungere i 115 del mito. Senza distrazioni sul contratto, questione sempre viva e controversa. Il presidente De Laurentiis, testimonial della campagna di prevenzione contro il cancro «Race for the cure», è stato esplicito: «Dipende da lui se restare o meno con noi, siamo pronti ad accoglierlo a braccia aperte ma la decisione è sua». Tema caldo, che Spalletti prova a tenere lontano dal campo. «I miei giocatori sono professionisti, mi piacerebbe che avessero tutti l’istinto da predatori». Messaggio chiaro in vista della sfida con il Verona, per continuare ad abitare l’attico.