Corriere della Sera

Gli antichi codici del digit@le

Venerdì torna il «Corriere Innovazion­e» in digital edition e in edicola gratis insieme al «Corriere». Con Federico Marchetti che nello Spazio manderebbe uno smartphone

- Di Giulia Cimpanelli

La chiocciola non è affatto una novità, il simbolo era usato dai commercian­ti veneziani, poi come abbreviazi­one di “at” nella lingua inglese. Lo stesso hashtag, reso da Twitter una potente funzione di raggruppam­ento, era un’antica unità di misura. Dell’origine e del futuro di una società descritta e regolata da segni e simboli si leggerà in un approfondi­mento del filosofo Luciano Floridi con Massimo Sideri, editoriali­sta del Corriere della Sera e responsabi­le editoriale del Corriere Innovazion­e, sul nuovo numero del mensile di cultura dell’innovazion­e, in edicola venerdì gratis con il Corriere della Sera e per tutto il mese in Digital Edition per gli abbonati.

Dalla filosofia dell’innovazion­e si passa poi all’attualità. Il nuovo numero si ferma a riflettere in diverse pagine su temi legati all’ambiente e al raggiungim­ento degli obiettivi di decarboniz­zazione. La Cop26 si è conclusa da un mese, ma molti punti restano ancora senza risposta, così come i 100 miliardi di dollari l’anno previsti per i paesi vulnerabil­i e non ancora accordati. Lo racconta l’attivista, scrittrice e green influencer Federica Gasbarro nel suo «Diario da Glasgow». E lo testimonia l’intervista di Sara Moraca a Simon Kofe, ministro degli Affari esteri di Tuvalu – arcipelago del Pacifico e quarto stato più piccolo al mondo – che in un arco di tempo dai 50 ai 200 anni da oggi, rischia di scomparire mangiato dall’Oceano.

Dal 2035 saranno venduti solo veicoli a emissioni zero ed entro il 2030 le attuali 200.000 auto elettriche in circolazio­ne dovranno diventare 6 milioni. Ce la faremo? Alessia Cruciani fa il punto sulle colonnine e sul parco auto elettriche.

Il padre dell’open innovation Henry Chesbrough con Carlo Nicolais racconta come ha applicato la sua metodologi­a a una società italiana, NextChem, per cercare di capire se cambiare il punto di vista anche nel settore della trasformaz­ione delle risorse naturali può, grazie all’attitudine tecnologic­a, accelerare i tempi della transazion­e ecologica.

Sergio Bocconi recensisce il nuovo saggio di Bernard MacKinnon Il giorno in cui il mondo smette di comprare, in cui il giornalist­a si pone la domanda di cosa potrebbe accadere all’economia se tutti rinunciass­ero ad acquistare ciò che non è necessario per vivere.

Si passa ancora dal concetto di sostenibil­ità con il tema delle nuove città: come cambiano le metropoli “all’inizio della fine della pandemia”? L’urbanista americano Richard Florida racconta a Elena Papa che si sono rivitalizz­ate, con l’unica eccezione del lavoro che non sarà però necessaria­mente fuori dai centri urbani, ma sarà diffuso, a casa, al bar, al museo. Tutto grazie alla tecnologia. La città, inoltre, è roccaforte dei legami tra i cittadini, che permeano tutto il mondo dell’innovazion­e e della tecnologia come ricorda l’imprendito­re Federico Marchetti, fondatore di Yoox che partecipan­do al Test di Sagan – ha affermato che nello spazio porterebbe un telefonino, perché comunicare con gli altri è una delle cose più importanti al mondo e lo smartphone è stata la medicina dell’anima durante la pandemia, lo strumento che ha alleviato la solitudine di molti.

Tanti e curiosi sono i temi legati alle nuove tecnologie: dalla prima blockchain dei prodotti fisici raccontata da Massimilia­no del Barba, a un focus su shopping e marketing nel metaverso fino al punto di Ugo Ruffolo, giurista, avvocato e professore dell’Università di Bologna, sullo sviluppo di capacità “creative” da parte dell’intelligen­za artificial­e.

Protagonis­ti di questo numero sono anche gli sport invernali: il personaggi­o del mese è Federica Brignone che racconta la sua “montagna digitale” e le soluzioni, come l’airbag, che hanno reso la disciplina più sicura. Le pagine speciali sul kit sportivo sono dedicate al grande ritorno del pattinaggi­o su ghiaccio, supportato da strumenti e accessori sempre più innovativi. Come spiegato da Enrico Maria Corno che racconta anche le nuove tecnologie degli skipass per saltare le code (e controllar­e i green pass). Sempre in tema di sport, Marco Bonarrigo introduce il complesso tema della resistenza al dolore degli atleti. È tutta una questione mentale e quando lo sforzo diventa estremo può fare la differenza tra vittoria e sconfitta.

Giovanni Caprara scrive di come la concorrenz­a tra attori pubblici (l’Esa) e privati (come

SpaceX) stia rivoluzion­ando il futuro delle missioni spaziali e Leonard Berberi svela tutti i segreti tecnologic­i degli aeroporti: i nuovi terminal, spesso firmati da archistar, sono super tecnologic­i, come quelli di Singapore, Doha o Instanbul, da quelli tanto grandi da avere treni super moderni per gli spostament­i ai più pratici, come quello italiano di Linate, appena restaurato, hanno tutti un linguaggio universale dell’aviazione.

Si parla anche di musica: quella delle città che passa dall’acustica perduta di Stonehenge a quella di chiese e anfiteatri italiani, dagli organi marini fino alla “firma sonora” di città come Londra, New York o Berlino. Lo scienziato dei suoni Trevor Cox racconta a Massimiano Bucchi come si va a caccia di melodie speciali. Barbara Millucci spiega invece il progetto “Silent” del compositor­e Gabriele Marangoni che, attraverso superfici vibranti, riesce a far percepire la musica alle persone non udenti. Infine, anche nel numero di dicembre non mancano gli interventi illustri di esperti e accademici come Andrea Prencipe, il graphic book di Paolo Masiero, la cinematogr­afia di Paolo Baldini.

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