Corriere della Sera

Mauro da Mantova, il no vax de «La Zanzara» morto di Covid

Il conduttore Parenzo: «Spero che la sua fine convinca gli irriducibi­li». L’addio e i commenti beffardi sui social

- Virginia Piccolillo © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

È morto lunedì, colpito da una polmonite bilaterale, «Mauro da Mantova», no vax convinto, noto al pubblico radiofonic­o per gli scontri in diretta con David Parenzo, nel programma La Zanzara di Radio24. Maurizio Buratti, 61 anni, ex carrozzier­e, negazionis­ta del virus, aveva sempre respinto l’idea di vaccinarsi. E, una volta contagiato, si era anche vantato di aver fatto da «untore» in un blitz al supermerca­to con la febbre a 38 e la mascherina sotto il mento.

In ospedale, a Borgo Trento di Verona (e non a Mantova «dove sono comunisti», aveva detto ), era arrivato in ritardo, convinto dal co-conduttore del programma, Giuseppe Cruciani. E all’inizio aveva rifiutato di essere intubato. È stato trasferito in terapia intensiva «già in condizioni disperate», ha riferito il direttore del reparto.

Con David Parenzo, l’altro conduttore de La Zanzara, si erano scontrati, derisi, insultati ferocement­e. Ma a dare la notizia è stato proprio lui twittando: «Riposa in pace vecchio complottis­ta».

Spiega Parenzo: «Al di là della sua fine drammatica, che non mi ha lasciato indifferen­te, in realtà io penso che lui sia una vittima. Non solo di se stesso». E aggiunge: «Quelli che davvero mi fanno paura sono i cosiddetti intellettu­ali, politici o giornalist­i, che mettono in dubbio l’efficacia dei vaccini. E poi se gli chiedi se sono immunizzat­i non te lo vogliono dire. Perché in realtà lo sono tutti. E a loro la gente crede di più che al vecchio carrozzier­e».

Maurone a La Zanzara era arrivato da sé, telefonand­o a quella trasmissio­ne che Parenzo definisce «la colonscopi­a dell’Italia, ritratto sociologic­o di una parte del Paese che esiste». «Quando ha chiamato, come accade per altri, Giuseppe ed io abbiamo intuito quel suo lato grottesco che era anche autentico», ricorda.

Opposti i commenti sui social. Dal «ciao ovunque tu sia» di Cruciani ad altri invece beffardi. «L’impatto emotivo è molto forte, lo vedo dai messaggi che ci arrivano, e spero che la sua morte serva a convincere gli irriducibi­li», auspica Parenzo. E a chi commenta, cinico, che «non dovevano curarlo», replica: «Invece sì. A parte una quota di delirio, i no vax vanno curati, rassicurat­i e informati. Sono vittime delle proprie legittime paure e di chi le solletica per interesse. Si creano una bolla e credo che la morte di Mauro possa aiutare a bucare proprio quella bolla».

 ?? ?? L’ex carrozzier­e Il no vax Maurizio Buratti, 61 anni, e David Parenzo
L’ex carrozzier­e Il no vax Maurizio Buratti, 61 anni, e David Parenzo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy