Orsi e streghe, omini e Gruffalò: raccontare storie nel segno di Rodari
I migliori autori e illustratori per bambini in 35 volumi settimanali per l’età prescolare Domani in edicola gratis con il quotidiano il primo degli «Albumini» E oggi in regalo c’è il libro sugli Uffizi per i «Musei del mondo» di Daverio
Per bilanciare la precoce digitalizzazione dei più piccoli, spesso già stregati dagli smartphone in tenerissima età, le storie da leggere sono un antidoto antico e fondamentale. Narrazioni accattivanti e magiche che divertono, come quelle raccontate dagli «Albumini», la raccolta proposta dal «Corriere della Sera» in edicola da domani.
Trentacinque libri dedicati ai bambini in età prescolare: la serie debutta con Il cielo è di tutti, filastrocca di Gianni Rodari arricchita dalle bellissime illustrazioni di Nicoletta Costa. Questo primo album, soltanto domani gratis con il quotidiano, è un gustoso assaggio di ciò che propone la collana: un insieme di classici moderni dedicati ai primi lettori, capolavori di fantasia e creatività irresistibili per i bambini.
Storie inventate dal grande Rodari, Nicoletta Costa (nella doppia veste di illustratrice e autrice), Julia Donaldson, che insieme ad Axel Scheffler ha
Gianni Rodari (Omegna, Verbania, 1920 — Roma, 1980)
creato il mitico personaggio del Gruffalò, e molti altri autori, tra i quali Roberto Piumini, France Quatromme, Pierdomenico Baccalario, Elizabeth Dale e Marta Altés.
La caratteristica che accomuna queste opere è un insieme di poesia, spontaneità e immediatezza, che produce uno stile semplice e appassionante, capace di penetrare nella sensibilità dei bambini, di coinvolgerli e intrigarli con rime, parole e illustrazioni coloratissime.
Rodari, maestro assoluto di questa competenza, si è sempre ribellato a tutto quello che è stato stereotipato, trasformato «in prodotto» per l’infanzia, ha preferito avvicinarsi ai lettori narrando in modo surreale la quotidianità infantile. Le sue filastrocche celebrano il gusto della piccola cosa assurda, il dettaglio strano da sempre protagonista nell’immaginario dei bambini. Una scrittura musicale, ricca di sfide con giochi di parole, vocaboli girati all’inverso e sberleffi alla noia della realtà.
Ecco allora treni che corrono al contrario, strade che finiscono in niente, giostre che prendono il volo e nuvole che gestiscono il maltempo regolandosi con un rubinetto. Proprio come succede ne L’omino della pioggia, uno dei volumi della serie, mentre in un altro titolo, Favole a rovescio, Rodari si è forse divertito ancor di più a scardinare la banalità delle idee più diffuse.
Il maestro di Omegna ha ribaltato il canone ufficiale delle fiabe famose, raccontando di un lupo amico della nonna
Con un doppio regalo prendono il via in edicola due collane di volumi del «Corriere»: il primo volume di ciascuna collana sarà infatti in omaggio per un’intera giornata.
Domani parte la collana degli «Albumini» per i bambini, di cui si parla in questa pagina: per tutta la giornata di domani chi acquisterà il «Corriere» avrà gratis il primo volume, Il cielo è di tutti di Gianni Rodari. Da venerdì 31 dicembre il titolo, come gli altri della collana, costerà 5,90 più il prezzo del quotidiano.
Ma già oggi c’è un altro omaggio: è in edicola con il «Corriere» il primo volume della collana «Musei del mondo» curata da Philippe Daverio, che solo per oggi è gratis (infatti da domani ogni volume costerà 8,90 più il prezzo del quotidiano). Si tratta di una monografia dedicata agli Uffizi di Firenze, arricchita da un’introduzione dello stesso Daverio, con sezioni sulla storia e i
e timoroso di Cappuccetto Rosso, bambina volitiva che si aggira per il bosco armata di uno schioppo, utile in caso di brutti incontri. E anche di una Biancaneve un po’ umorale e violenta che per mettere in riga i nani minaccia di bastonarli e del Principe Azzurro che, invece della bella e sottomessa Cenerentola, preferisce sposarsi una sorellastra.
Gli «Albumini» sono libri coraggiosi che non temono l’originalità e soprattutto celebrano la fantasia filtrata a misura di bambino. Un altro luminoso esempio sono le opere di Julia Donaldson, la creatrice dell’amatissimo personaggio del Gruffalò (tradotto in 82 lingue, ha venduto più di 13,5 milioni di copie, di cui 750 mila soltanto in Italia) diventato peluche, costume
di carnevale e ispiratore di vari gadget). In teoria mostro tremendo, con tanto di zanne bavose, occhi sporgenti, piedoni e artigli acuminati, in pratica strano essere goffo e simpatico.
L’autrice quando nel 1999 l’ha inventato, pensava a una tigre, famelica e pericolosa, ma al momento di scrivere la storia in inglese con la parola tiger era molto difficile trovare le rime. Dopo qualche perplessità è passata all’idea di un bufalo e da lì si è inventata il nome Gruffalo (che nella versione italiana ha sempre l’accento). Perché la Donaldson, che, come Rodari, adora le filastrocche, prima di divenire autrice ha lavorato molti anni alla Bbc creando canzoni per bambini. Per questo scrive tutte le sue storie con accatcon segreti del celebre museo, la formazione della collezione, i grandi capolavori esposti nelle sale. Dopo gli Uffizi (solo oggi in omaggio), la serie continuerà con i Musei Vaticani di Roma (5 gennaio), il Louvre di Parigi (12 gennaio), il Prado di Madrid (19 gennaio), la Pinacoteca di Brera a Milano (26 gennaio), la National Gallery di Londra (2 febbraio).
La collana «Albumini», per bambini in età prescolare, propone da domani 35 uscite (nel grafico a fianco i primi titoli) con i volumi più popolari dello storico catalogo di Emme Edizioni. Oltre al primo libro di Rodari (in omaggio soltanto domani), le prossime uscite saranno classici e bestseller italiani e internazionali, come Julia Donaldson, Elizabeth Dale, Roberto Piumini, Severine Vidal, Pierdomenico Baccalario, Helme Heine, con i disegni di noti illustratori.
tivanti e orecchiabili rime baciate, magistralmente tradotte in italiano da Laura Pelaschiar. La trama affonda sempre nei territori fantastici, pericolosi e improbabili che tanto piacciono ai più piccoli. Nella sua prima avventura il personaggio del Gruffalò, infatti, nasce dalle bugie di uno scaltro topolino che lo descrive, il più spaventosamente possibile, per salvare la propria pelle dall’agguato di una volpe, un serpente e una civetta. Poi la temibile creatura appare veramente e tutto si complica: «Aiuto, aiuto si salvi chi può! Ma allora esiste il Gruffalò!».
Il mostro esiste «veramente», sulla pagina, grazie ai disegni di Axel Schleffer, illustratore tedesco naturalizzato inglese, che collabora da anni
la Donaldson. Raffigurare il Gruffalò, assai temibile ma anche simpatico, non è stato semplice. La prima versione era stata giudicata troppo spaventosa dalla casa editrice e così dopo vari tentativi Schleffer è arrivato al giusto equilibrio. Un perfetto essere ripugnante con «occhi violacei, la lingua molliccia e aculei sulla pelliccia».
Donaldson e Schleffer, sono un’ottima squadra della letteratura infantile: nella serie degli «Albumini» si trovano altri loro imperdibili titoli. Oltre al sequel Gruffalò e la sua piccolina (anche i mostri mettono su famiglia) sono uscite altre storie divertenti. In particolare, Gli Smei e gli Smufi racconta in versi di due tribù fra loro ostili, per colore e ideologia, rossi i primi e blu i secondi, che si odiano. Ma fra ostacoli e pregiudizi l’amore riuscirà a vincere le discriminazioni. Un messaggio positivo su amicizia e solidarietà, modulato in un’ottica lieve, arriva invece da Bastoncino, La strega Rossella e La chiocciolina e la balena, previsti in uscita nei prossimi mesi.
Testi e disegni celebrano spesso il gusto della piccola cosa assurda, danno forma a territori fantastici e pericolosi, mescolano poesia e immediatezza, ma anche ironia e paradosso