Corriere della Sera

Jacobs molla Fedez Divorzio in tribunale, è guerra per i contratti

Lo sprinter rescinde l’accordo per curare l’immagine

- di Marco Bonarrigo

Per non farsi disorienta­re dalla notizia esplosa improvvisa­mente ieri (Marcell Jacobs divorzia da Fedez, la battaglia per la separazion­e è in tribunale) bisognereb­be aver avuto prima notizie del matrimonio — ignorato dal mondo — tra il più celebrato atleta italiano del momento e il cantante re dei palcosceni­ci e dei social. E quindi del fatto che due anni fa il vincitore dei 100 metri, e della staffetta 4x100 alle Olimpiadi di Tokyo, aveva firmato un piccolo contratto per la promozione della sua attività di influencer con la Zdf, la società con sede a Rozzano (Milano) fondata da Fedez e dai colleghi J-Ax e Fabio Rovazzi, poi usciti dal gruppo per divergenze.

La Zdf si occupa di promuovere artisti e influencer e l’allora emergente Jacobs aspirava (come del resto la compagna Nicole Daza, modella) a trovare visibilità nel mondo dei social, impresa difficile per un atleta che non sia una stella del calcio. Nulla di meglio quindi che servirsi dei consigli del gruppo Fedez per sfondare. Il contratto di Marcell è stato però ceduto l’anno scorso dalla Zdf alla Doom, un’altra azienda gestita da Fedez e dalla madre. In questa cessione gli avvocati di Jacobs (insoddisfa­tto dei servizi resi dal marito di Chiara Ferragni ancora prima di Tokyo) avrebbero individuat­o i motivi per chiudere un accordo che avrebbe avuto naturale scadenza a settembre 2022. Fedez ovviamente non ci sta e ha presentato un ricorso d’urgenza contro Jacobs e la nuova società che lo rappresent­a, la londinese X-Hybrid, controllat­a dall’imprendito­re Luca Oddo. «Abbiamo ricevuto il ricorso — ha spiegato Fabio Ventura, l’avvocato di Jacobs — e l’iniziativa della Doom ci ha stupito. C’era la volontà di tentare di non mettere fine a questo rapporto in questo modo. In ogni caso il contratto aveva un oggetto più ridotto. Non c’è una giusta causa ma una serie di motivazion­i per le quali Jacobs ritiene di essere stato perfettame­nte legittimat­o a recedere». Dall’altra parte la Doom ribatte di «aver sempre eseguito pienamente il contratto in essere con l’atleta al quale quest’ultimo, al contrario, si è volutament­e sottratto subito dopo il felice risultato delle Olimpiadi di Tokyo e, pertanto, il recesso dichiarato da Jacobs, risulta strumental­e ed infondato».

In poche ore, con le sue imprese olimpiche, Jacobs è assurto dal ruolo di talento a quello di stella planetaria, coprendosi di gloria, potenziali contratti ma anche di qualche grana da risolvere.

Il fronte commercial­e infatti non è semplice: Jacobs è super richiesto come testimonia­l e deve selezionar­e con cura le offerte, comprese quelle di impegno come testimonia­l del made in Italy. Il contratto «tecnico» con Nike, per esempio, è stato sostanzial­mente solo ritoccato e arrotondat­o con i bonus ma non rinnovato o prolungato: entro la fine della stagione Marcell (tra Europei e Mondiali, indoor e outdoor) dovrà mostrare al colosso Usa di meritare una cifra da star del calcio.

I legali di Jacobs Abbiamo ricevuto il ricorso e ci stupisce Marcell ha una serie di motivi per cui ritiene legittima la rescission­e

La società di Fedez Jacobs ha voluto sottrarsi al contratto dopo il felice risultato delle Olimpiadi di Tokyo

Cifre da star del calcio Ritoccata l’intesa con la Nike: ma Marcell ora dovrà dimostrare di meritare l’ingaggio

«Gestire l’immagine di un personaggi­o di livello globale — spiega l’avvocato Ventura — richiede una forte interazion­e tra stampa, comunicazi­one, pianificaz­ione e marketing (si ipotizza una decina di persone, ndr) ed è difficile che queste discipline possano andare per conto loro rispetto a una gestione di un personaggi­o di questo tipo. La nuova società ha al suo interno diverse risorse che si occupano ciascuna di un campo specifico, ma sotto un unico coordiname­nto, era quello di cui aveva bisogno Marcell».

A difendere Jacobs da Fedez in tribunale sarà Pierfilipp­o Capello, figlio dell’ex allenatore di Milan, Juve e Real. Ma agli appassiona­ti interessa soltanto che Jacobs — di ritorno per la prima volta alle gare sui 60 metri a Berlino, il 4 febbraio — torni a correre molto forte.

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 ?? (Ap/Ansa) ?? Due stelle Marcell Jacobs, 27 anni: prima di vincere i due ori olimpici a Tokyo aveva firmato un contratto con l’agenzia di Fedez per aumentare la sua popolarità sui social e nei media
Alla decisione del velocista azzurro di interrompe­re il rapporto, lo staff del cantante ha risposto con un ricorso urgente
(Ap/Ansa) Due stelle Marcell Jacobs, 27 anni: prima di vincere i due ori olimpici a Tokyo aveva firmato un contratto con l’agenzia di Fedez per aumentare la sua popolarità sui social e nei media Alla decisione del velocista azzurro di interrompe­re il rapporto, lo staff del cantante ha risposto con un ricorso urgente

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