Corriere della Sera

Crescono i miliardari made in Italy Forbes, in classifica 14 nuovi ingressi

La stima: il patrimonio dei 40 italiani più ricchi vale come quello dei 18 milioni più poveri

- di Alessia Conzonato

Il divario tra l’élite dei miliardari e la popolazion­e povera è cresciuto anche in Italia, in particolar­e nel periodo della pandemia. Tra marzo 2020 e novembre 2021, secondo la graduatori­a annuale della rivista economica Forbes sugli uomini e le donne più ricchi del mondo, sono 14 i nuovi italiani entrati in lista, a fronte di oltre un milione di persone (circa 400 mila famiglie) scivolate in stato di povertà. Il rapporto di Oxfam «La pandemia della disuguagli­anza» evidenzia che il valore aggregato dei patrimoni dei miliardari italiani è cresciuto del 56%, toccando quota 185 miliardi di euro. Solo i primi 40 posseggono una ricchezza netta pari a quella del 30% degli italiani più poveri (18 milioni di persone adulte).

Giovanni Ferrero domina la classifica italiana. L’erede e ad dell’industria dolciaria Ferrero, possiede un patrimonio di 35,1 miliardi di dollari, diventando il 40esimo uomo più ricco al mondo. Lo segue il fondatore e presidente di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, con un capitale di 25,8 miliardi e, quindi, la posizione 62 nella lista Forbes. Sul podio al terzo posto e 234esimo al mondo c’è Stefano Pessina, presidente della multinazio­nale farmaceuti­ca Walgreens Boots Alliance, con un patrimonio di 9,5 miliardi di dollari. Quarta posizione per la prima donna: Massimilia­na Landini Aleotti, proprietar­ia dell’azienda farmaceuti­ca Menarini, con 9,4 miliardi di ricchezza e il 256esimo posto nel mondo. Lo stilista Giorgio Armani è sceso al quinto posto con 7,7 miliardi, è 323esimo a livello globale. Silvio Berlusconi si piazza sesto: la sua ricchezza raggiunge i 7,6 miliardi e guadagna il 327esimo posto nella lista di Forbes. Settimi in Italia e 476esimi nel mondo sono i fratelli Perfetti, Augusto e Giorgio, proprietar­i di Perfetti Van Melle, gigante italo-olandese delle caramelle (tra cui Mentos, Chupa Chups e Golia), e di un patrimonio da 5,8 miliardi. Ottavo posto per Giuseppe De’ Longhi, erede e presidente dell’omonimo gruppo: con un patrimonio da 5,2 miliardi è 539esimo tra i ricchi del mondo. Gustavo Denegri, presidente di DiaSorin, biotech che produce kit di reagenti molto utilizzati per la pandemia, ha un patrimonio pari a 5,1 miliardi. Così si piazza al nono posto in Italia e al 550esimo nel mondo. A chiudere la classifica i coniugi Miuccia Prada e Patrizio Bertelli: gli ad della holding di lusso hanno un patrimonio di 4,6 miliardi e la 622esima posizione su Forbes. Mentre gli altri due fratelli Prada, Marina e Alberto (2 miliardi di dollari), sono tra i nuovi ingressi della graduatori­a mondiale. Tra questi si notano Sergio Stevanato (1,9 miliardi di dollari), presidente dell’omonimo gruppo che produce fiale di vetro per medicinali e vaccini (anche anti-Covid), il fondatore di Brembo, Alberto Bombassei (2,6 miliardi) e John Elkann, che con la neonata Stellantis porta il suo patrimonio a due miliardi. Spiccano anche Giuliana e Marina Caprotti (1,7 miliardi), moglie e figlia di Bernardo Caprotti, storico patron di Esselunga; Barbara Benetton (1,5 miliardi), figlia di Gilberto, fondatore del gruppo; Antonio ed Emma Marcegagli­a (1,4 miliardi), alla guida della Marcegagli­a S.p.A; Nerio Alessandri (1,1 miliardi), presidente e fondatore di Technogym; Diego Della Valle (1,2 miliardi), ad di Tod’s; Enrico Preziosi (1, 1 miliardi), alla guida di Giochi Preziosi e, infine, Simona Giorgetta (1,1 miliardi) dell’azienda Mapei.

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