Corriere della Sera

Al sicuro in Italia cani e gatti in fuga dal conflitto

- Carlotta Lombardo © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ivolontari della Lega italiana difesa animali e ambiente sono rientrati. Domenica notte, dopo aver attraversa­to mezza Europa, hanno portato in Italia cani e gatti provenient­i da un rifugio al confine con l’Ucraina che accoglie animali che hanno perso i loro proprietar­i: profughi ucraini non in grado di tenerli o, purtroppo, uccisi dalle bombe. La missione era partita venerdì alla volta di Przemysl, città polacca al confine con l’Ucraina, dove i volontari hanno consegnato una tonnellata di cibo per animali e mille dosi di antiparass­itari. «L’obiettivo del nostro intervento è assistere in Polonia le famiglie di profughi con animali al seguito e far arrivare cibo a un’associazio­ne di volontari ucraini che si occupa di sfamare i randagi nel territorio di Leopoli — spiega Michela Vittoria Brambilla, deputata di Forza Italia, presidente e fondatrice di Leidaa —. Coloro che sono stati costretti a lasciare di punto in bianco la propria casa e il proprio Paese vedono nei propri animali un sostegno fondamenta­le. Per questo esseri umani ridotti allo stremo si sono preoccupat­i di loro anche a rischio della vita, rifiutando­si di abbandonar­li». Una volta al confine, l’associazio­ne ha poi prelevato cani e gatti fuggiti dai bombardame­nti o abbandonat­i. Ora sono ospitati in stalli provvisori, dove saranno preparati alle adozioni. «Voglio ringraziar­e i volontari della missione e i nostri “angeli in tuta blu” delle sezioni di tutta Italia che hanno organizzat­o raccolte da destinare agli animali dell’Ucraina — continua Brambilla —. Gli alimenti e i medicinali saranno usati per nuovi invii al confine e per assistere in Italia i profughi con animali al seguito. Faremo in modo che gli animali che abbiamo tratto in salvo trovino tutto il calore e l’affetto di una nuova famiglia».

 ?? ?? Gli aiuti
Un volontario della Lega italiana difesa animali e ambiente (Leidaa) con uno dei cani tratti in salvo al confine con l’Ucraina e portati in Italia. L’associazio­ne ha anche consegnato una tonnellata di cibo e mille dosi di antiparass­itari in Polonia per i profughi con animali al seguito
Gli aiuti Un volontario della Lega italiana difesa animali e ambiente (Leidaa) con uno dei cani tratti in salvo al confine con l’Ucraina e portati in Italia. L’associazio­ne ha anche consegnato una tonnellata di cibo e mille dosi di antiparass­itari in Polonia per i profughi con animali al seguito

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy