Dal cibo alla prevenzione, i segreti per vivere a lungo
Il libro di Vira Carbone, conduttrice di «Buongiorno benessere»: riappropriamoci della nostra salute
Tanti sono i libri che parlano di diete e benessere, meno frequenti quelli sulla longevità. «Tutti vogliamo vivere a lungo, ma anche stare bene», spiega Vira Carbone, autrice di Il grande libro della longevità, realizzato con la giornalista Marzia Valitutti. «Ho trasferito in un libro le informazioni dei medici ospedalieri e dei docenti universitari che ho ospitato a Buongiorno benessere», aggiunge Carbone, autrice e conduttrice del programma in onda sabato mattina su Rai1. Il libro è diviso in 14 capitoli (cibo, cuore, cervello, pelle, ossa, ecc.) all’interno dei quali gli specialisti rispondono a specifiche domande. Niente trattati medici, quindi, ma risposte puntuali su temi che riguardano i vari settori. È forse questo il punto di forza del volume: raccogliere l’esperienza maturata in 9 anni di trasmissione su temi medici e della salute e trasferirla in modo semplice e immediato.
«Vorrei che questo libro diventasse un manuale del buon vivere», dice Carbone. «I nostri organi devono essere singolarmente in perfetta salute per creare quella sinfonia meravigliosa che compone la salute dell’intero organismo. La divisione in capitoli serve, come un manuale, alla sua giusta manutenzione, se mi è concesso il termine». La forma fisica e restare entro il giusto peso sono premesse importanti per la longevità e nel libro si sottolinea come tutti noi dobbiamo agire nel concreto per restare in salute. «Cerco sempre di spiegare che un corpo magro non è solo bello da vedere», tiene a precisare l’autrice. «È anche un corpo che vive più a lungo ed è meno soggetto a malattie degenerative. Sappiamo che i tumori agiscono con più facilità in presenza di infiammazioni e queste sono più frequenti dove trovano grassi in eccesso, come ha dimostrato il professor Alberto Mantovani. Magro è sinonimo di sano e, di conseguenza, tutto funziona meglio, dalle ossa alle vene».
Dopo due anni di Covid, si ha l’impressione di una certa rilassatezza verso la salute personale. Come se si dicesse: perché devo preoccuparmi per il colesterolo alto, se c’è la pandemia? «C’è minore attenzione nella prevenzione. Con i lockdown si è allentata anche l’attenzione su ciò che si mangia, con abusi di dolci, pasta e alcol. Dobbiamo riappropriarci della nostra salute. Ecco perché serve questa formula di medicina con il sorriso che ho cercato di trasferire nel libro e che è la base del successo e della longevità della trasmissione Buongiorno benessere».