Tajani (Forza Italia): sicurezza alimentare, rimandare i piani Ue
La delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo ha presentato una serie di proposte per la sicurezza alimentare europea «in modo che la Ue possa darsi come obiettivo strategico l’autosufficienza alimentare».
Per l’immediato, la delegazione guidata dall’eurodeputato Antonio Tajani, vice presidente di Forza Italia, chiede di «andare oltre i 500 milioni di fondi della riserva di crisi della Pac già annunciati, anche attraverso un Recovery plan alimentare» e di «rimandare l’attuazione della Pac e l’attuazione del piano Farm to Fork». E ancora, di «sospendere l’attuazione della direttiva nitrati» e «incentivare la riutilizzazione dei fertilizzanti di origine naturale (digestato) in sostituzione di quelli di origine chimica».
Forza Italia chiede anche «l’accelerazione immediata» del riconoscimento legislativo della diversità delle Tea (tecnologie di evoluzione assistita) dai vecchi Ogm e di sanzionare i Paesi della Ue che tendono a costruire norme protezionistiche; di recuperare tutti i soldi non spesi dai singoli Paesi sullo sviluppo rurale per riversarli agli agricoltori e di «attivare meccanismi di ingegneria finanziaria con il sistema bancario per sostenere le filiere piu strategiche favorendo sempre maggiore integrazione tra agricoltura e industria di trasformazione».
Per il medio-lungo termine, invece, sono tre le proposte: definizione di un piano strategico per l’autosufficienza alimentare da parte della Commissione europea; definizione di un Recovery plan alimentare che incrementi i fondi per infrastrutture idriche, digitali, di stoccaggio che consenta di sviluppare una piattaforma blockchain europea e definizione di un sistema di etichettatura sempre piu trasparente e che comunichi anche una dieta equilibrata, «sulla base della dieta mediterranea, senza cedere a etichette a semaforo del tipo Nutriscore».