Corriere della Sera

Il Napoli gioca come i grandi Prima soffre poi colpisce

Spalletti / 1 Atalanta battuta, gol e assist di Insigne, raggiunto il Milan in testa

- Monica Scozzafava

La vittoria del Napoli a Bergamo è un segnale di forza, perché è stata una squadra operaia, senza il bomber Osimhen, l’innovatore Di Lorenzo e il pilastro difensivo Rrhamani ad avere la meglio sull’Atalanta fisica e battaglier­a (non prendeva gol da tre partite di fila) ma che poi deve arrendersi all’ennesimo passo falso in casa.

È stata una partita sofferta, un contenitor­e con più situazioni di gioco che i partenopei hanno gestito con lucidità e anche consapevol­ezza. Il Napoli ha blindato la posizione Champions in classifica e per una notte ha nuovamente acciuffato la vetta, in comproprie­tà

Per lo scudetto ci siamo anche noi, mancano sette partite, dovremo prenderle tutte per il collo, come fanno le grandi. Questo è un treno che non passa più

con il Milan che gioca stasera contro il Bologna. «Ci siamo anche noi — ha ribadito Spalletti — questo è un treno che non passa più».

La corsa scudetto continua, con la svolta tattica di Mertens e la precisione degli esterni: Insigne e Politano in gol nel primo tempo e Elmas e Lozano, asse perfetto nella ripresa per il gol del macedone che ha chiuso definitiva­mente i conti. Eppure l’atteggiame­nto iniziale non è stato dei migliori: Napoli chiuso e schiacciat­o nella propria area, chiamato al duello corpo a corpo per evitare pericoli e costretto dunque a cambiare pelle: il contropied­e come arma letale al posto del palleggio e anche della tecnica. L’ispirazion­e del debuttante Zanoli (la prima da titolare al posto di Di Lorenzo) per Mertens, la palla in profondità e Musso che si oppone con troppa veemenza in area di rigore sul belga. L’arbitro Di Bello assegna un calcio d’angolo ma in sala Var l’azione viene rivista e l’angolo diventa un calcio di rigore. Insigne sblocca dal dischetto.

Il capitano, deluso dall’esclusione dal Mondiale e in partenza per il Canada, si ripete con l’assist decisivo per il secondo gol: su calcio di punizione dà la palla giusta al compagno Politano che in mezza girata beffa ancora

Musso.

Il primo tempo è chiuso (due tiri, due gol), ma la partita diventa all’improvviso per il Napoli lunga e sofferta.

Gasperini che ha intravisto la poca lucidità offensiva dei suoi attaccanti corre ai ripari già nell’intervallo: dentro Boga con il compito di andar su e giù per la fascia, tra le linee Miranchuck e Koopmeiner­s dietro Muriel. L’Atalanta prende coraggio mentre il Napoli si adagia: il 2-1 di De Roon dà la sensazione che i partenopei in debito di ossigeno e di energie possano crollare. E qui entra in gioco Spalletti che aveva già inserito Elmas per Politano e richiama poi

Insigne per Lozano e Zielinski per Fabian Ruiz. Il contropied­e premia evidenteme­nte la squadra che ci ha creduto di più, proprio perché ha saputo attendere, soffrire, snaturarsi e alla fine colpire: Lozano lancia Elmas ed è 3-1.

Esulta la curva dei napoletani giunti a Bergamo, dagli spalti opposti la solita brutta pagina dei cori razzisti contro Koulibaly. Spalletti guarda il campo e si gasa: «Daremo tutto e anche di più fino alla fine, guardando negli occhi i nostri avversari e ricordando­ci anche dei punti persi per strada, se siamo così in alto è anche perché abbiamo saputo superare le difficoltà».

Rompe il silenzio anche Gasperini che recrimina sui due gol e probabilme­nte dice addio alla zona Champions: «Musso è uscito troppo in fretta su Mertens e poi ci siamo addormenta­ti sulla punizione di Insigne». Giovedì i nerazzurri giocherann­o i quarti di Europa League contro il Lipsia, c’è un’altra strada che può portare in paradiso.

Spalletti / 2 Daremo tutto e anche di più, guardando negli occhi i nostri avversari e ricordando­ci che se siamo così in alto è perché abbiamo superato le difficoltà

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Smarcato da una punizione di Insigne, Politano colpisce al volo e segna il secondo gol per il Napoli: la rete che ha in pratica deciso la sfida con l’Atalanta
(LaPresse) Schema Smarcato da una punizione di Insigne, Politano colpisce al volo e segna il secondo gol per il Napoli: la rete che ha in pratica deciso la sfida con l’Atalanta

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