Corriere della Sera

A scuola, in fabbrica, poi a casa «Soddisfatt­a di ciò che faccio»

- Marco Gasperetti

Il figlio più piccolo, Paolo, 9 anni, ha già preparato il regalo. Con tanto di dedica colorata a matita: «Alla mamma migliore dell’universo». Il fratello maggiore, Dario che di anni ne ha 14, ci sta pensando. Lo scorso anno le fece inviare uno splendido mazzo di rose rosse. È stato il suo modo per sostenere la mamma, Carla Stranieri, 43 anni, operaia da ventidue e delegata della Fiom di Firenze, che dopo otto ore di lavoro e qualche incontro sindacale riesce a occuparsi dei figli, della casa, della spesa e insomma di tutto ciò che accade in famiglia. Certo c’è anche il marito (anche lui operaio) che l’aiuta, ma l’impegno della mamma è sempre rilevante. È stata dura? «Molto dura, ma sono orgogliosa di quello che sto facendo», risponde Carla che ogni mattina prima di entrare al lavoro accompagna i figli a scuola, li va a riprendere nel pomeriggio e subito dopo si trasforma in una casalinga. «Anche le donne che lavorano in casa dovrebbero avere uno stipendio, come succede in quasi tutta Europa», dice convinta. Da brava sindacalis­ta Carla Stranieri denuncia l’insostenib­ile leggerezza degli aiuti alle mamme lavoratric­i. «Il mio stipendio è stato polverizza­to dalle spese per gli asili nido e i centri estivi, indispensa­bili, quando finiscono le scuole, per chi non ha nonni disponibil­i — racconta —. E sono stata fortunata perché lavoro in un’azienda a misura d’uomo e di donna. Ho sempre in mente il volto in lacrime di una lavoratric­e che, dopo aver avuto un figlio, era stata demansiona­ta. Una vergona».

Però ci sono anche le soddisfazi­oni: «I miei figli stanno imparando a essere autonomi e a dare un aiuto a casa — continua —. E soprattutt­o capiscono il mio lavoro, comprendon­o le mie fatiche. Sono solidali. Questo è il regalo più bello per una mamma lavoratric­e».

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Carla Stranieri, 43 anni, lavora in un’azienda metalmecca­nica ed è anche delegata sindacale
Operaia Carla Stranieri, 43 anni, lavora in un’azienda metalmecca­nica ed è anche delegata sindacale

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