Costumi più green «e se ci portate i vecchi gli diamo nuova vita»
Gli impegni di Calzedonia: «Non c’è mai una fine»
La sostenibilità come esperienza: Calzedonia mette a terra la filosofia green che l’accompagna e lo scorso 28 aprile ha coinvolto più di 300 dei propri dipendenti da tutta Europa sul campo in collaborazione con WWF Italia. All’Oasi Alberoni, al Lido di Venezia, diverse squadre si sono sfidate con l’obiettivo di pulire la spiaggia sia da rifiuti sia da microplastiche. «Un percorso continuo, mai un punto di arrivo: è questa la filosofia del marchio Calzedonia sull’ecologia», spiega Federico Fraboni, sustainibility manager del Gruppo Calzedonia, il gruppo di Sandro Veronesi che ha superato i risultati che si era prefissato per il 2021. «La collezione mare, ad esempio, ha aumentato l’uso di filati a basso impatto ambientale dal 24 per cento del 2021 al 31 per cento del 2022 L’impegno del brand st proseguendo su tanti fronti spiega Fraboni- e nei punti vendita abbiamo attivato la raccolta di vecchi costumi che altrimenti sarebbero andati buttati per dargli una seconda vita. Non va dimenticato che Calzedonia si è impegnata a pulire ben 1m2 di spiaggia per ogni bikini prodotto e immesso nel mercato».
Il concetto di recycling si unisce a quello di sviluppo di nuovi progetti, come la collaborazione con laboratorio di ricerca tedesco che sta guidando il gruppo verso una conoscenza sempre più approfondita delle microfibre e sull’impatto del lavaggio casalingo dei costumi da bagno. «Grazie a questa meticolosità il brand ha ridotto di 30 mila tonnellate le emissioni di CO2 e l’uso della plastica di 220 mila tonnellate. Questo ha portato a nuovo packaging in carta studiati sempre con criteri di sostenibilità».
I traguardi diventano nuovi punti di partenza: dopo il successo del 2021, la collaborazione tra il brand di beachwear e il Fondo Mondiale per la Natura si rinnova e tutti i clienti Calzedonia avranno modo di diventare volontari per preservare l’ambiente marino partecipando al Tour Plastic Free del WWF, pilastro della sua campagna GenerAzione Mare. L’obiettivo è ripulire 3 milioni di m2 di territorio italiano, soprattutto spiagge, dai rifiuti, raddoppiando l’obiettivo dello scorso anno: ma la grande novità dell’estate 2022 sarà l’avvio di Citizen Science, che consentirà a tutti di diventare scienziati per un giorno e realizzare, attraverso la compilazione di questionari, un monitoraggio sull’inquinamento.