Da Brembo mille euro ai dipendenti
Un contributo straordinario di mille euro lordi a ciascuno dei suoi 4 mila dipendenti in Italia, assunti sia a tempo indeterminato che determinato.
È l’iniziativa annunciata da Brembo, azienda bergamasca, leader del settore nello sviluppo e nella produzione di impianti frenanti per veicoli, per contrastare il carovita causato dal contesto macroeconomico, aggravato dalle tensioni geopolitiche dovute alla guerra in Ucraina.
«In una fase in cui nel nostro Paese il forte aumento del costo della vita sta incidendo in modo importante sul bilancio delle persone e delle famiglie, abbiamo voluto dare un segnale concreto a tutti i nostri collaboratori — ha commentato Matteo Tiraboschi, presidente esecutivo di Brembo —. Brembo ha sempre riposto particolare attenzione alle persone e anche in questa occasione vuole dimostrare loro la sua vicinanza».
Per coprire questo contributo straordinario, che verrà corrisposto con la retribuzione del mese di maggio, l’azienda ha stanziato complessivamente circa 6 milioni di euro. «La scelta attuata oggi da parte di Brembo di riconoscere 1.000 euro a tutti i lavoratori del gruppo con qualsiasi rapporto di lavoro come contributo a difendere il potere d’acquisto delle buste paga è un fatto concreto e positivo che lancia un segnale importante» ha commentato il segretario generale Fim Cisl, Roberto Benaglia che considera l’iniziativa come un aiuto a una nuova politica dei redditi e ha affermato che altri gruppi si stanno muovendo nella stessa direzione di Brembo. Per questo è molto importante in questo momento complicato per il Paese e l’economia che oltre al dialogo con il governo le parti sociali, direttamente, riescano a trovare soluzioni adeguate per sostenere la difesa dei salari in un settore importante come quello metalmeccanico».