«Troppi tagli» Il 30 maggio sarà sciopero
Il 30 maggio sarà sciopero generale della scuola. Il decreto varato dal governo che riforma il reclutamento e la formazione e che dovrebbe concludere il suo iter in Parlamento a fine giugno, scontenta i sindacati che non escludono lo sciopero degli scrutini: «Zero aumenti stipendiali, assumono un insegnante potendone assumere tre e tagliano 10 mila cattedre per formare qualche docente in più», affermano.