«Ciao Beppe Pellacini, amico mio e politico raro»
«Caro Beppe...», basterebbero queste due parole per ricordare un amico appena scomparso. E se mentre le pronunci, le scrivi o solo le pensi ti si inumidiscono gli occhi allora vuol dire che è un’amicizia che ha lasciato e lascerà il segno.
Caro Beppe ... sei mancato il 6 maggio scorso, a 58 anni, dopo aver combattuto per oltre un anno contro un male che non dà scampo. Ma caparbiamente e con una forza di volontà non comune hai affrontato questa battaglia restando marito, padre, amico. E anche politico. Già!, perché tu, Giuseppe Pellacini, sei stato anche un politico vero per non dire raro. Dimostrando come si possa ancora fare politica con spirito di servizio verso la collettività senza voler nulla in cambio per sé. In un mondo in cui la politica del consenso è dettata solo dal dito puntato essere moderati non paga.
Non paga elettoralmente ma nel rispetto sì. Lo sono prova le tante manifestazioni di partecipazione al lutto della tua scomparsa. Sei stato assessore al Patrimonio e alla Casa di Parma in anni complessi, realizzando quel progetto denominato Parma Social House che è poi divenuto esempio e modello in tutta Italia. E di cui ancora ti rendono merito anche gli avversari politici. Avresti voluto ancora dare nuovamente il tuo contributo alla nuova e diversa amministrazione della tua città, ma non ce ne è stato il tempo. È della tua persona che ci ricorderemo. Della tua spontaneità e della tua amicizia. Noi tutti che abbiamo avuto la fortuna di averti conosciuto! Ciao Beppe!
Mario Taliani Noceto (Parma)