Brevetti e marchi, allarme di Profumo
Nonostante la sua storia positiva nel settore della proprietà intellettuale, l’Italia ora arretra rispetto agli altri Paesi europei come Francia, Germania e Spagna. «Bisogna ripartire da investimenti complementari con l’Europa per rendere più competitive le nostre startup». È quanto sottolineato dall’ex ministro
dell’Istruzione e dell’Università Francesco Profumo, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo e membro del board dell’European Innovation Council, a Venezia in occasione della conferenza internazionale della Licensing Executives Society (Les), l’associazione internazionale senza fini di lucro che opera nel campo del diritto d’impresa.
«C’è un progetto europeo sul tema dell’innovazione — ha aggiunto Profumo —. L’European Innovation Council rappresenta un elemento centrale, non solo per le risorse a disposizione, circa 10 miliardi, ma soprattutto per l’indirizzo che sta dando ai diversi Paesi».